Strade italiane: anche Monza sulla lista nera
Dopo Roma e Milano, anche a Monza è allarme rosso per pneumatici e cerchioni: sempre più frequenti i danni causati dalla cattiva manutenzione delle strade
Crescono in tutta Italia le segnalazioni sulle strade dissestate che causano problemi - e danni! - alle autovetture, e in particolare a pneumatici e cerchioni. Dopo Roma e Milano, pure a Monza è scattato l’allarme rosso a causa della cattiva manutenzione della rete stradale, che sta portando a una vera e propria strage di pneumatici invernali. Oltre alle denunce degli automobilisti, ci sono i dati di officine e gommisti, che dall’inizio dell’autunno hanno fatto registrare un superlavoro dovuto proprio alla sostituzione di gomme auto bucate oppure danneggiate. Anche per questo il comune ha deciso di intervenire, istituendo a partire da gennaio 2020 una sorta di “pronto soccorso buche”, che effettua le riparazioni necessarie entro 24 ore dalla segnalazione. Un rimedio che però non risolve il problema alla radice.
Una “strage” annunciata
Chi usa il termine strage per i pneumatici danneggiati o forati lo fa a ragion veduta: i numeri sono eloquenti e dall’inizio dell’autunno è stato riscontrato un vertiginoso incremento di episodi di questo tipo, chiaro segnale di qualcosa che non va. Il responsabile, a Monza come a Milano, a Roma e nel resto d’Italia, è la rete stradale, o meglio la cattiva manutenzione delle strade, nelle quali abbondano buche e in certi casi persino voragini. Quello che un tempo era un problema che tanti circoscrivevano alla sola Capitale, oggi riguarda tutti gli automobilisti del Bel Paese e Monza è solamente l’ultimo esempio. Se persino le officine - che da questi “inconvenienti” hanno di che guadagnare - parlano di “bollettino di guerra”, significa che la situazione ha superato il livello di guardia ed è diventata allarmante per tutti, richiedendo un intervento ben al di là del rattoppo temporaneo.
Pronto soccorso buche
Non potendo, almeno per il momento, intervenire in altro modo, il comune di Monza ha deciso di istituire un pronto soccorso buche a partire da gennaio, con interventi mirati in base alle segnalazioni per rattoppare le buche entro 24 ore. Un’operazione che dovrebbe porre un freno alla raffica di forature e danneggiamenti di cui sono vittime non solo i pneumatici ma pure i cerchi, che però è solamente una soluzione parziale. Servirebbe infatti un intervento radicale sulla rete stradale in tutta Italia, sia per evitare di dover ricorrere sistematicamente ai rattoppi, sia per offrire agli automobilisti una viabilità più sicura, che non provochi danni ai componenti del veicolo. Danni che possono rivelarsi anche piuttosto costosi e non sempre vengono coperti dai risarcimenti, che pure i comuni con frequenza crescente si vedono costretti a elargire poiché - giustamente - ritenuti colpevoli della cattiva manutenzione delle nostre strade, da nord a sud.
Rispettare i limiti di velocità non basta
In tanti sono convinti che tali forature e danni siano dovuti anche al fatto che gli automobilisti non rispettano i limiti di velocità, ma non è così: i bordi delle buche sono molto spesso squadrati e taglienti, per cui anche transitando a bassa velocità è elevato il rischio di bucare una gomma o di danneggiare il cerchione, perché è l’angolazione il fattore che incide di più. Talvolta poi non si tratta di semplici forature ma di veri e propri squarci, che non possono essere riparati e costringono al cambio pneumatici. E a Monza le sostituzioni nelle ultime settimane sono state così tante che le officine hanno faticato a star dietro al lavoro da compiere. Una situazione ancor più frustrante per quegli automobilisti che si trovano costretti a sostituire gomme appena montate o con ancora un chilometraggio elevato da compiere: quando arriverà il momento di un intervento deciso per sistemare in maniera definitiva le nostre disastrate strade?