Contro le mafie

Pandemia e crisi, il virus dell'usura: oggi l'evento organizzato da Libera

Un appuntamento online per parlare di criminalità, crisi e usura.

Pandemia e crisi, il virus dell'usura: oggi l'evento organizzato da Libera
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Pandemia e crisi, il virus dell'usura: oggi l'evento organizzato da Libera.

Pandemia e crisi, il virus dell'usura: oggi l'evento organizzato da Libera

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Un appuntamento per parlare di criminalità, crisi e usura. Lo propone il presidio di Libera sud-ovest Milano “Angelo Vassallo” oggi, 14 maggio, alle ore 18.30. Dal titolo “Pandemia e crisi. Il virus dell’usura”, l’evento sarà trasmesso online sulla pagina Facebook del presidio (@LiberaSudOvestMilanoAngeloVassallo).

L'appuntamento online oggi alle 1830

“In questo momento di crisi, in cui tanti imprenditori si trovano costretti a chiudere le proprie attività, sono sempre meno le persone che denunciano l’usura. Nel disperato bisogno di liquidità che caratterizza questo periodo economico, le organizzazioni mafiose sono in prima linea nell’attività di prestito del denaro. Sanno come adeguarsi alla crisi e come presentarsi, agli occhi delle loro vittime, come benefattori che offrono un sistema di welfare alternativo – scrivono dal Presidio di Libera –.

Crediamo sia importante sensibilizzare la società civile sulle dinamiche di questo fenomeno ancora poco conosciuto e sull’emergenza criminale che a questo è collegata”.

Gli interventi all'evento sulla pagina Facebook

Durante l’evento, interverranno Giovanna Cagliostro (già Prefetto di Ragusa e Potenza, vice commissario del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia, dal 2020 è commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura); Eleonora Montani (docente di criminologia presso l’Università Luigi Bocconi e vice presidente di SOS Impresa); Cesare Giuzzi (giornalista del Corriere della sera). Modera Lorenzo Frigerio, giornalista e coordinatore di Libera informazione.

L'impegno di Libera contro le mafie

Nata nel 1995, Libera è un’associazione “di associazioni – spiegano dal gruppo – che, a oggi, raccoglie più di 1500 adesioni, tra le grandi associazioni nazionali e i piccoli gruppi locali e ha riferimenti in tutte le regioni d’Italia. Elemento unificante è la consapevolezza che per sconfiggere le mafie l’azione repressiva dei Corpi dello Stato è necessaria ma non sufficiente.

Contro le mafie è necessaria la prevenzione

Gli straordinari successi ottenuti negli ultimi anni dalla magistratura e dalle forze dell’ordine dimostrano che le mafie possono essere colpite, ma per dare un carattere permanente a questi risultati è necessaria la prevenzione. Nelle scuole, nei quartieri, nelle creazioni di prospettive di lavoro per i giovani sta la frontiera più avanzata della prevenzione alle attività mafiose”.

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