alloggi comunali

Bando appartamenti a canone concordato a Cesano: online sul sito del Comune fino al 10 giugno

L'assessora Rubichi: “E’ la prima volta che pubblichiamo un bando con queste caratteristiche e continueremo a lavorare per ampliare questa offerta”.

Bando appartamenti a canone concordato a Cesano: online sul sito del Comune fino al 10 giugno
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Sono due gli alloggi di proprietà comunale messi a disposizione: un trilocale in via Roma e un monolocale in via Trento.

Cesano: pubblicato il bando per gli alloggi a canone concordato

CESANO BOSCONE - E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Cesano Boscone l’avviso per l’assegnazione dei primi due alloggi di proprietà comunale disponibili e destinati alla locazione a canone concordato. Si tratta di un trilocale in via Roma e di un monolocale in via Trento. Possono partecipare al bando i nuclei famigliari con Isee fino a 25 mila euro residenti da almeno un anno o che svolgano il lavoro principale nel comune di Cesano Boscone.

I canoni applicati saranno inferiori ai livelli medi di mercato e saranno determinati in base all’Accordo Locale, recentemente sottoscritto tra il Comune, le organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni della proprietà. Le spese dell’affitto dipenderanno dall’ubicazione dell’immobile per zone (centro, periferia, quartieri Tessera e Giardino) e dalle caratteristiche edilizie dell’immobile.

La graduatoria triennale

La graduatoria, di durata triennale, sarà formata in base a punteggi che saranno più alti per coniugi separati, per persone con disabilità, per i nuclei monogenitoriali e in base al valore dell’Isee. La graduatoria sarà utilizzata anche per l’assegnazione di ulteriori alloggi comunali destinati alla locazione a canone concordato che si renderanno disponili nell’arco dei tre anni di validità. Le domande potranno essere presentate fino al 10 giugno.

Le parole dell'assessora Rubichi

“Si tratta di un bando - commenta l’assessora alla Casa Mara Rubichi - che cerca di dare risposte alle esigenze abitative della fascia di cittadini che, pur avendo un reddito più elevato rispetto a quello richiesto per l’accesso ai servizi abitativi pubblici, si trovano in condizioni economiche e reddituali tali da richiedere canoni di affitto più sopportabili rispetto ai costi della casa praticati sul libero mercato. E’ la prima volta che pubblichiamo un bando con queste caratteristiche e continueremo a lavorare per ampliare questa offerta”.

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