Progetto Erasmus Plus, in arrivo a Buccinasco docenti e studenti di cinque paesi europei
Alla scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini arriverà una delegazione di docenti e studenti provenienti da Austria, Turchia, Spagna, Portogallo e Germania
Nell’ambito di un progetto Erasmus, dedicato al consumo responsabile dell’acqua, alla raccolta differenziata e al risparmio energetico, nelle prossime settimane alla scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini arriverà una delegazione di docenti e studenti provenienti da Austria, Turchia, Spagna, Portogallo e Germania.
Progetti europei nelle scuole per uno sviluppo sostenibile
BUCCINASCO - Buccinasco Italia, Austria, Turchia, Spagna, Portogallo, Germania, Romania, Lettonia, Serbia. Sono i Paesi europei coinvolti nei progetti Erasmus+ che vedono protagonista la scuola secondaria di primo grado di via Emilia (Istituto Comprensivo Statale Rita Levi Montalcini) che dallo scorso anno è impegnata in progetti ambientali condivisi con le scuole degli altri Paesi.
Progetti sostenuti anche dal Comune di Buccinasco
"Sono davvero felice che i nostri ragazzi abbiano l’opportunità di incontrare insieme ai docenti coetanei degli altri Paesi europei – dichiara il sindaco Rino Pruiti, assessore all’Istruzione – con cui condividiamo obiettivi ambientali. Lo scorso marzo ho partecipato a un incontro sul cambiamento climatico e sul suo impatto sulle risorse idriche, proposto a ragazzi di prima e seconda, che ho trovato preparati, curiosi, pieni di domande. Il progetto prosegue e come Comune abbiamo offerto il nostro sostegno alla scuola sia per la realizzazione della cisterna per la raccolta dell’acqua sia per i progetti sulla riduzione dei rifiuti: nei giorni scorsi alle classi sono arrivati i nuovi contenitori in cartone per la raccolta differenziata (e mi auguro che l’accuratezza dei ragazzi contagi anche i genitori)".
L'incontro con docenti e studenti di cinque paesi europei
Nelle prossime settimane la scuola di via Emilia accoglierà una delegazione di docenti e studenti di alcuni Paesi coinvolti nei progetti Erasmus+, in particolare quelli provenienti da Austria, Turchia, Spagna, Portogallo e Germania.
Con loro si continuerà a lavorare sul consumo responsabile con il coinvolgimento di varie discipline scolastiche, scienze, tecnologia, lingue, arte, sostegno, educazione fisica. Ma anche i docenti delle scuole primarie e dell’infanzia, il Comitato Genitori e l’Amministrazione comunale.