Dove sciare? Le mete italiane sono la destinazione migliore
Le nostre Alpi sono la meta perfetta per un weekend o una vacanza sulla neve, meglio di Svezia e Svizzera.
Dove sciare? Gli italiani non hanno dubbi e reputano le montagne nostrane come la destinazione migliore possibile. Da Sestriere a Bormio, passando per Madesimo: secondo l’indagine Gente da Neve 2019, commissionata dall’agenzia di viaggi online Expedia.it, le mete italiane non hanno rivali. Lo afferma il 27% degli italiani, reputandole come la soluzione ottimale in quanto a migliori “attrattive” per sciatori e snowboarder. A distanza troviamo poi la Svezia, scelta dal 16%, mentre sul gradino più basso del podio troviamo la vicina Svizzera, con il 13% delle preferenze. C’è poi chi si lancia, ossia l’11% che ha premiato gli Stati Uniti, e chi sceglie ancora di “restare più o meno in zona” optando per l’Austria (10%).
Il parere dell’esperto
“Non solo gli italiani preferiscono sciare in Italia, ma pensano anche di essere i migliori sciatori su piazza, pur riconoscendo che anche svizzeri e austriaci ci sanno fare. Ovviamente, c’è un po’ di campanilismo in queste risposte, ma sicuramente chi ha a disposizione tante piste a distanze non proibitive comincia a sciare sin da piccolo inserendo la vacanza sulla neve tra quelle tradizioni a cui non si può proprio rinunciare. Il consiglio è quello di pianificare le proprie sciate con un po’ di anticipo e di sfruttare al massimo i weekend, prenotando una notte in albergo invece che salire in montagna “in giornata”. Potrebbe poi essere un’ottima occasione per passare una serata a discutere con austriaci e svizzeri su chi siano gli sciatori migliori e dove si trovino le piste più belle!” ha dichiarato Michele Maschio di Expedia.it.
Dove sciare e… dove rilassarsi dopo lo sci!
Sciare in Italia è il top in termini di piste e paesaggi, ma il nostro paese spicca anche per l’offerta après-ski. Secondo il 55% degli intervistati dall’indagine commissionata da Expedia.it, l’Italia è il meglio che si possa desiderare anche per tutto ciò che non riguarda strettamente le piste. L’orgoglio nazionalista spazza via i rivali, Livigno o Cervinia possono star tranquilli: solo il 13% cita la Svizzera e il 12% parla di Austria e Spagna. Una curiosità: in classifica compare il Sudafrica, con il 2% delle preferenze in termini di divertimento e socializzazione.
E se l’après-ski è troppo pacchiano?
Quello dell’offerta après-ski è un tasto particolarmente caldo. Tant’è che il 23% degli italiani ha riferito di sentirsi disturbato dai luoghi in cui si trova una cultura dopo sci troppo pacchiana. Si tratta della seconda “fobia” in classifica, battuta solo dal rischio di farsi male sciando (25%). Al terzo posto troviamo poi il freddo, inevitabile condizione che accompagna ogni vacanza sulla neve. Una menzione speciale per i più pigri: il 7% ha dichiarato di temere il fatto di essere in movimento tutto il giorno, mentre chiudiamo con il 6% preoccupato del comportamento degli altri sciatori.