Pomodoro e mozzarella, gli alimenti dell’estate
Piatto tipico consumato sulle nostre tavole, ecco origini e curiosità su queste due pietanze
Pomodoro e mozzarella, approfondiamo il discorso. Il pomodoro è una pianta orticola della famiglia delle solanacee (Lycopersicon esculentum). Raggiunge a volte l’altezza di 2 metri e necessita di un sostegno. Le sue foglie sono lunghe e con un lembo profondamente inciso; i fiori si presentano a grappoli e sono distribuiti lungo il fusto e le ramificazioni. Il suo frutto, anch’esso denominato pomodoro, è una bacca rossa di forme e dimensioni diverse a seconda della varietà, con una polpa dal sapore dolce-acidulo ricca di vitamine (A, C, B1, B2, K, P e PP). La pianta è originaria del Cile e dell’Ecuador, dove per effetto del clima tropicale offre i suoi frutti tutto l’anno, mentre nelle nostre regioni ha un ciclo annuale limitato all’estate, se coltivata all’aperto.
Pomodoro e mozzarella, un must estivo
Il termine mozzarella è il diminutivo di mozza ed è citato per la prima volta in un libro di cucina del 1570: deriva dal fatto che la pasta viene mozzata prima di essere lavorata nella forma conosciuta. È un formaggio fresco, a pasta cruda, ma non è necessariamente magro; inoltre può risultare di digestione più difficile rispetto ai formaggi stagionati. Può essere gustata al naturale, ma viene anche impiegata per la preparazione di varie pietanze, dalle insalate, fino, naturalmente, alla pizza. Le origini della mozzarella sono campane.
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