Fave e cicoria all’Ercole, ecco la ricetta
Già conosciuta ai tempi degli antichi Romani, è perfetta accompagnata da un buon Torgiano Rosso
Fave e cicoria all’Ercole: una ricetta già famosa ai tempi degli antichi Romani. Sappiate che la saggezza popolare ritiene questo piatto particolarmente afrodisiaco tanto che la fama degli ingredienti che lo compongono rimase viva anche nel Medioevo. Viva e anche temuta perché essi furono proibiti ai monaci i quali assolutamente non potevano coltivar cicoria nei propri orti. Iniziamo dagli ingredienti per due persone. Fave secche bianche sbucciate 100 g. Cicoria 700 g. Olio di oliva q.b. Sale q.b. Pepe q.b.
Fave e cicoria all’Ercole, la preparazione
Sciacquate le fave, mettetele in un tegame coperte a filo d’acqua, salate appena e cuocete a fuoco leggero e a pentola coperta fino a quando non si disferanno completamente. Nel frattempo lavate la cicoria, lessatela in acqua salata, quindi scolatela e distribuitela in due fondine. Aggiungete una fetta di pane abbrustolito e versatevi la purea di fave. Irrorate con un filo d’olio, spolverate di pepe appena macinato e servite.
Il vino da abbinare
Secoli di ricerche hanno stabilito che i brividi d’amore affioreranno a pelle se accompagnerete questo piatto con una buona bottiglia di Torgiano Rosso.
L'articolo Fave e cicoria all’Ercole, ecco la ricetta proviene da Cucina.