Per una buona notizia, quella della Global Sumud Flotilla – di cui vi abbiamo ampiamente parlato nelle scorse settimane – che è salpata e si dirige verso Gaza, c’è la consapevolezza che al suo arrivo questa missione possa trovare ulteriori devastazioni e buona parte della popolazione sfollata a forza (se non “eliminata”, come danno collaterale di una feroce caccia ad Hamas, compiuta senza alcuna attenzione nei riguardi dei civili).
Barricati dietro al significato di una parola…
La parola che tanto fa discutere (sinceramente in maniera inopportuna, a mio avviso: non possiamo stare a farci le pippe mentali, qui nel comodo occidente, sulla parola corretta di usare, mentre muoiono migliaia di persone) – genocidio – ora viene pronunciata anche dall’Onu.
Cambierà qualcosa? Ho i miei dubbi. Resteremo tristemente e colpevolmente, spettatori passivi di tutto ciò…
Oggi i nostri giornali lavoreranno a “scarto ridotto”, a sostegno delle manifestazioni che si stanno tenendo in tutta Italia contro gli orrori in atto a Gaza e a supporto della Global Sumud Flotilla.