zona rossa o zona franca?

Via Cavour, assembramenti e violazione regole: "Non ne usciremo mai così a Corsico"

Il sindaco Ventura richiama alla responsabilità di tutti e replica alle segnalazioni: "Pochi agenti, faremo nuove assunzioni per aumentare l'organico".

Via Cavour, assembramenti e violazione regole: "Non ne usciremo mai così a Corsico"
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Via Cavour, assembramenti e violazione regole: "Non ne usciremo mai così a Corsico".

Via Cavour, assembramenti e violazione regole: "Non ne usciremo mai così a Corsico"

CORSICO - Tante segnalazioni, tutte da via Cavour, il centro di Corsico dove si concentrano più assembramenti, almeno dalle testimonianze dei cittadini che scrivono di “continui raggruppamenti, ragazzini che giocano e prendono a pallonate le vetrine dei negozi, quelle chiuse, di chi sta rispettando le regole”, parlano i commercianti della zona.

Soprattutto ragazzini, ma anche anziani, “che si ritrovano sulle panchine a parlare, abbassandosi la mascherina. Non vanno solo a fare una passeggiata, come consentito, ma si fermano e fanno gruppo. Una scena che si ripete ogni giorno, più volte al giorno”, segnalano gli abitanti che affacciati dai balconi vivono con esasperazione la violazione delle regole e ancora con più avvilimento il rispetto delle regole che vale solo per alcuni.

La Fontana dell'Incontro è diventata un nuovo parco giochi

Complice la restrizione anti contagio che ha chiuso le aree gioco, “bambini e ragazzi sono tutti in piazza della Fontana. Capiamo qualche minuto, anche per sfogarsi dal tempo in casa, ma intere giornate no. È scorretto. Corsico piange già tante vittime del covid, ha contagi in crescita – 2.774 contagiati da inizio pandemia, 264 attualmente positivi, 16 ricoverati, 237 persone in quarantena, 172 deceduti da ultimo bollettino, ndr –, qui il senso di responsabilità si è completamente perso, se mai si è avuto”.

I cittadini di Corsico chiedono maggiori controlli

C’è esasperazione nelle parole degli abitanti e dei negozianti che chiedono maggiori controlli, soprattutto per i gruppetti di ragazzi che si incontrano in piazza e che, periodicamente, rompono qualcosa: oltre alla beffa (delle regole), il danno. “Altro che zona rossa, zona franca”, allarga le braccia un abitante, e prosegue: “Chi non sta rispettando le regole qui in via Cavour sono soprattutto le famiglie, con ragazzini sempre in giro, e anziani. Beati loro che prendono la pensione e non devono preoccuparsi se i negozi sono ancora costretti a una profondissima crisi economica. Ma almeno pensassero alla propria salute e a quella degli altri. Non ne verremo mai fuori così”.

Il sindaco Ventura sulla questione

La questione è arrivata al sindaco Stefano Ventura: “Il nostro territorio è critico perché ci sono molti punti di aggregazione, a differenza di altri comuni limitrofi – commenta il primo cittadino –. Ringrazio la polizia locale e i carabinieri per lo sforzo coordinato che stanno facendo. Purtroppo riusciamo a garantire solo una pattuglia della polizia locale al mattino e una al pomeriggio: è da anni che non vengono fatte sufficienti assunzioni e molti agenti hanno lasciato il comando per criticità organizzative e scelte personali. Quando non ci sono emergenze da gestire – prosegue Ventura –, la pattuglia è sempre nel centro storico. Il loro compito è prevalentemente di prevenzione. Le persone devono quindi darci una mano: è fondamentale il senso di responsabilità di tutti e il rispetto delle regole”.

Insomma, carabinieri e polizia locale fanno il possibile: quello che è chiaro, è che con i pochi uomini a disposizione del comando, almeno per ora, diventa difficile, impossibile, riuscire a garantire presidio fisso in un solo punto della città. “Stiamo bandendo un concorso per l’assunzione di nuovi agenti – assicura il sindaco –. Dobbiamo purtroppo gestire una situazione molto critica, in piena pandemia. I cambiamenti organizzativi nella pubblica amministrazione richiedono tempo. Ma i risultati arriveranno”.

 

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