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Vestiti griffati contraffatti: maxi sequestro della Guardia di Finanza per oltre 450mila euro

“L’operazione dei finanzieri milanesi si inquadra nell’ambito delle attività a tutela del made in Italy, dell’economia sana e delle imprese oneste".

Vestiti griffati contraffatti: maxi sequestro della Guardia di Finanza per oltre 450mila euro
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Vestiti griffati contraffatti: maxi sequestro della Guardia di Finanza per oltre 450mila euro.

Vestiti griffati contraffatti: maxi sequestro della Guardia di Finanza per oltre 450mila euro

SAN DONATO MILANESE – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno sequestrato quasi 4mila accessori e capi d’abbigliamento con marchi di alta moda contraffatti, per un valore commerciale complessivo di oltre 450mila euro.

L’attività commerciale a San Donato Milanese era gestita da due cittadini italiani

In particolare, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, svolto anche mediante il monitoraggio della rete internet e finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale organizzato e della contraffazione, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Milano hanno individuato un’attività commerciale a San Donato Milanese, gestita da due cittadini italiani, che occultava nel proprio deposito gli articoli contraffatti.

Gli articoli contraffatti venivano messi sul mercato come originali

La scoperta della contraffazione ha richiesto un particolare e approfondito esame in considerazione dell’alta qualità delle imitazioni dei prodotti “griffati”, risultati falsi benché replicati sin nei minimi dettagli e corredati anche da fidelity card con numero di serie; caratteristiche che li rendevano facilmente destinati a negozi o outlet o al più proficuo mercato online, per essere venduti come originali.

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Un'operazione a tutela del made in Italy

“L’operazione dei finanzieri milanesi – precisano dal Comando Provinciale – si inquadra nell’ambito delle attività a tutela del made in Italy, dell’economia sana e delle imprese oneste, oltre che della salute e dei diritti dei consumatori”.

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