Un'ora di violenza verso una donna di 89anni: la spaventosa ricostruzione delle telecamere

Una scena di inaudita ferocia ha spaventato e sconvolto i residenti di Sesto San Giovanni quella raccontata dal Corriere. Le telecamere di sicurezza installate nell'androne di un palazzo hanno ripreso un terribile episodio di violenza sessuale ai danni di un'anziana donna di 89 anni. L'aggressore, un uomo di 42 anni con precedenti penali, è stato recentemente sottoposto a fermo con le accuse di violenza sessuale e rapina aggravate.

Un'ora di violenza verso una donna di 89anni

SESTO SAN GIOVANNI - Secondo quanto ricostruito dalle immagini, l'incontro tra l'anziana e l'uomo si è verificato poco dopo l'una di notte, in una strada deserta. La donna, affetta da problemi cognitivi legati all'età, ha deciso di uscire di casa, dove vive sola, quando, nelle vicinanze di una farmacia in viale Casiraghi, ha incontrato il sospettato, un egiziano senza fissa dimora, che si è offerto di accompagnarla a casa.

La spaventosa ricostruzione delle telecamere

Inizialmente, l'uomo si è mostrato gentile e disponibile durante il tragitto, come confermano i sistemi di videosorveglianza lungo il percorso. L'unico elemento sospetto è la sua camminata un po' barcollante, segno che probabilmente l'uomo aveva assunto alcol o sostanze.

Tuttavia, nel momento in cui l'anziana ha aperto il portone di casa, l'uomo è diventato violento. Ha spinto la donna a terra, facendola cadere vicino all'ascensore, per poi picchiarla e violentarla ripetutamente. L'aggressione è durata circa un'ora, dopodiché l'aggressore ha lasciato la scena dopo averle sottratto i soldi che aveva con sé.

La vittima, nonostante le ferite riportate, è riuscita a fare ritorno nel suo appartamento.

Sulle tracce dell'aggressore

Il mattino seguente, il custode del condominio ha notato tracce sospette sul pavimento e ha subito contattato i carabinieri. A seguito della visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, i militari si sono recati a casa dell'anziana, che si trovava in stato confusionale e presentava segni evidenti di percosse. Gli esami medici eseguiti presso la clinica Mangiagalli hanno confermato le violenze subite.

Le indagini sono state immediatamente avviate. Tuttavia, il sospettato è rimasto irreperibile per diversi giorni. Le telecamere di altri luoghi hanno mostrato i suoi movimenti successivi all'aggressione, mentre prendeva un autobus notturno per piazza I° Maggio a Sesto FS e successivamente si spostava in viale Monte Grappa, comportandosi in modo strano mentre maneggiava il telefono cellulare e sdraiandosi a metà strada. Poi salì su un mezzo pubblico fino a Milano, dove scese in corso Buenos Aires, perdendo le sue tracce.

Tuttavia, il 6 ottobre, il sospettato è riapparso a Sesto, in prossimità della stazione. I carabinieri sono intervenuti prontamente e lo hanno bloccato. L'uomo è stato riconosciuto grazie all'aspetto fisico, alle caratteristiche somatiche e all'abbigliamento, in particolare alle scarpe che indossava la notte dell'aggressione. Le analisi del DNA saranno effettuate per confermare definitivamente le sue responsabilità.