Tenta di recuperare il monopattino che gli è stato rubato: aggredito a Corsico con calci, pugni e un coltello
E' successo ieri sera davanti alla pizzeria d’asporto in via Vincenzo Monti
Un uomo è stato brutalmente aggredito ieri sera a Corsico da un gruppo di persone che poco prima gli avevano rubato il monopattino. Tutta la scena è stata diffusa sui social sulle pagine di Welcome to Favelas.
Viene scippato dal monopattino e nel tentativo di recuperarlo viene aggredito a calci e pugni
CORSICO - Violenta aggressione intorno alle 21 di ieri sera, mercoledì 16 ottobre in via Vincenzo Monti a Corsico.
Il video condiviso da Welcome to Favelas
Violenta aggressione ieri sera a Corsico
Un uomo di 44 anni, di origine marocchina è stato picchiato a calci e pugni da un gruppo di giovani sul marciapiede di fronte ad una pizzeria di via Vincenzo Monti, angolo via Sant'Adele.
Poco prima il furto del monopattino
I Carabinieri sono stati chiamati da alcune persone in zona per una lite in strada ma all'arrivo dei militari la vittima dell'aggressione riferiva loro che poco prima gli era stato rubato il proprio monopattino e che andando in giro alla ricerca dello stesso lo aveva visto proprio appoggiato al muro fuori dalla pizzeria.
Così quando aveva tentato di recuperarlo è stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di persone, uno dei quali armato di un coltello era riuscito a ferirlo al volto ed al lato sinistro del torace.
Soccorso e trasferito all'Humanitas
I soccorritori, accorsi sul posto, gli hanno prestato immediatamente le prime cure per trasferlo successivamente all'ospedale Humanitas fortunatamente in codice giallo.
Come spesso accade in questi frangenti, all'arrivo delle forze dell'ordine degli aggressori non ce n'era più traccia, come si può anche vedere nelle immagini del video di Welcome to Favelas, dopo l'aggressore si erano dati alla fuga per le vie limitrofe.
Gli accertamenti dei carabinieri
I carabinieri di Corsico stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica dell'accaduto anche grazie alla visione dei filmati registrati dalle telecamere della zona e alle testimonianze di chi era presente sul luogo.
T.G.