Succede in centro a Corsico: tra segnalazioni ed esasperazione di cittadini e negozianti
Tanti sono stati i contatti proprio con i servizi sociali: il Comune la sostiene con i trasporti per le visite, ma rifiuta ogni altro tipo di aiuto.
Succede in centro a Corsico: tra segnalazioni ed esasperazione di cittadini e negozianti.
Succede in centro a Corsico: tra segnalazioni ed esasperazione di cittadini e negozianti
CORSICO - La situazione non è semplice, le circostanze delicate, ma le segnalazioni e l’esasperazione tra cittadini e negozianti è tangibile. Tante le richieste di aiuto da parte dei commercianti. In particolare parliamo delle attività site in una delle vie adiacenti al centro storico di Corsico spaventati dal comportamento di una signora che ha evidenti problemi.
Una persona che necessita di aiuto costante, questo è chiaro a tutti, ma la soluzione non sembra semplice.
Si tratta di una donna che spesso va in giro per il quartiere, anche brandendo coltellini e martelli, minacciando i passanti e i commercianti. Pochi giorni fa è dovuta intervenire la polizia locale e i carabinieri per cercare di calmarla, con l’assistenza sanitaria offerta dagli operatori del 118 che hanno poi deciso di portarla in ospedale, dove è stata ricoverata in psichiatria. Nessuno tra i commercianti e gli abitanti dubita della malattia e dei chiari problemi da cui è afflitta la signora, ma ci si interroga sulle possibilità per risolvere una situazione che preoccupa e che potrebbe diventare pericolosa.
Situazione nota a Forze dell'Ordine e Comune
La situazione è comunque ben conosciuta sia alle forze dell’ordine, impegnate a intervenire per calmare la donna e per evitare che possa fare del male a qualcuno o rompere qualcosa, come le vetrine dei negozi, e ai servizi sociali del Comune. Tanti sono stati i contatti proprio con i servizi sociali: il Comune la sostiene con i trasporti in ospedale per le visite a cui deve sottoporsi e ha attivato diversi servizi.
In attesa di una risposta dalla Procura
Purtroppo però la signora rifiuta ogni tipo di aiuto ed è difficile anche per le operatrici agire. Rifiuta anche le cure al Cps che ha provveduto a elaborare una relazione per la nomina di un amministratore di sostegno. Al momento, non è pervenuta alcuna risposta da parte della Procura. Purtroppo la situazione è delicata e il Comune assicura di aver fatto tutti i passi possibili in aiuto della signora. La preoccupazione resta.