Storie di generosità: la polizia aiuta una 90enne, i carabinieri ricaricano il telefono a una 82enne VIDEO

"Cosa posso fare ora io per voi?", ha detto la signora. "Nulla - ha risposto la polizia -, per noi è un piacere e un dovere esserci sempre"

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Storie di generosità: la polizia aiuta una 90enne, i carabinieri ricaricano il telefono a una 82enne.

Storie di generosità: la polizia aiuta una 90enne, i carabinieri ricaricano il telefono a una 82enne

 

MILANO – Le forze dell’ordine sono impegnate in prima linea affinché si rispettino le normative per impedire la diffusione del contagio. Tutti i giorni, oltre ai servizi in cui sono al lavoro tutto l’anno, h24, devono ora raddoppiare impegno e forze per fronteggiare l’emergenza sanitaria attraverso controlli e accertamenti su chi non rispetta le regole e rischia di prolungare la situazione già drammatica.

In aiuto alla signora Maria, 90 anni

In tante brutte notizie, c’è una luce di speranza che viene dalla generosità. Il 20 marzo a rendersi protagonisti di un atto di cuore sono stati i poliziotti del Commissariato Greco Turro che hanno aiutato la signora Maria, 90 anni, residente nella zona Niguarda. L’anziana aveva perso i suoi punti di riferimento nel quartiere, costretti tutti i negozi a chiudere e le persone a stare a casa. Ha quindi chiamato il Commissariato per chiedere aiuto. I poliziotti sono andati a farle visita nella sua abitazione e l’hanno accompagnata in banca dove doveva per forza recarsi di persona. Dopo, finito il servizio, l’hanno riaccompagnata a casa e si sono messi a disposizione per ogni necessità. “Io che cosa posso fare ora per voi?” ha detto la signora Maria agli agenti. “Nulla signora, è stato veramente un piacere per noi. E per qualsiasi cosa, ci siamo”.

Il gesto di generosità dei carabinieri di Cornaredo

Un gesto di generosità è arrivato anche dai carabinieri di Cornaredo. Una signora di 82 anni ha chiamato in stazione per chiedere aiuto, dicendo che la figlia è lontana, che non poteva recarsi da lei, in quanto le norme impediscono gli spostamenti, e che non riusciva a contattarla al telefono. Il problema, hanno compreso i militari, era che la donna non riusciva a far funzionare il cellulare perché non poteva fare una ricarica in alcun modo, neanche di pochi euro e l’unico numero che riusciva a chiamare era quello dei carabinieri. I militari di Cornaredo hanno quindi provveduto a segnarsi il numero di cellulare della 82enne e hanno ricaricato loro, con 20 euro, il telefono della signora che ha potuto così ricontattare la figlia.

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