Spaccio di droga nel carcere di San Vittore, 5 arresti tra cui un'infermiera

MILANO – Un giro di spaccio cha ha coinvolto cinque persone, quattro arrestate (una con obbligo di dimora) dal Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria.

Il giro di spaccio all'interno del carcere

A portare la droga, per lo più hashish e qualche dose di cocaina, all’interno del carcere di San Vittore a Milano, era stata un’infermiera in servizio nell’istituto penitenziario. Secondo l’inchiesta condotta dal pm Paolo Storari, la donna aveva procurato un microcellulare e un iPhone a due detenuti che utilizzavano i telefoni per contattare i referenti all’esterno del carcere e ordinare la droga. L’infermiera era poi responsabile dell’approvvigionamento della sostanza che andava a recuperare dai fornitori, per poi introdurla in carcere. Qui, veniva spacciata tra i detenuti.

Un'attività “ben avviata e foriera di non minimi profitti"

Un’attività “ben avviata e foriera di non minimi profitti, se si considerano anche i costi della corruzione”, si legge nel provvedimento firmato dal gip Manuela Accurso Tagano, cioè il denaro, oltre mille euro, che la donna intascava per fare da corriere e tramite tra detenuti e pusher.

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