Spacciava in casa occupata abusivamente al Tessera, preso
Grazie anche alla collaborazione con il Comitato di quartiere e con gli abitanti dei circa 970 alloggi.
Spacciava in casa occupata abusivamente al Tessera, preso.
Spacciava in casa occupata abusivamente al Tessera, preso
CESANO BOSCONE – Controlli intensificati nel quartiere Aler che hanno portato alla scoperta di una serie di anomalie. Un intervento fortemente voluto dal sindaco Simone Negri (che fa parte anche dell’Osservatorio per la legalità e la trasparenza di Aler, un organismo che ha l’obiettivo di monitorare e trattare casi di abusivismo e morosità).
La collaborazione con il Comitato di quartiere
È stata anche la collaborazione con il Comitato di quartiere e con gli abitanti dei circa 970 alloggi del Tessera a consentire di identificare una persona che usava un appartamento come base di spaccio di droga. Il pusher aveva occupato l’appartamento di un anziano deceduto e pagava regolarmente l’affitto. Motivo per il quale Aler non aveva alcun sentore della situazione di illegalità. Situazioni che saranno maggiormente controllate, grazie a un accordo con l’Agenzia regionale che prevede una sinergia tra uffici comunali del Servizio entrate e la polizia locale che possono incrociare le informazioni e monitorare le singole situazioni nel quartiere.
Le parole del sindaco Negri
“Quando ci viene comunicato che un residente del Tessera viene ricoverato in ospedale – spiega il sindaco Simone Negri – oppure muore, noi inviamo immediatamente l’informazione ad Aler, che provvede a incaricare degli ispettori i quali, anche durante le ore serali, verificano se gli alloggi vengono utilizzati da chi non ne ha diritto”.
Manovre che consentono di fermare il tasso di abusivismo nel quartiere all’1% e che hanno permesso di portare alla luce situazioni “clamorose”, come un inquilino entrato nel 1968 che ha accumulato un debito di oltre 100mila euro. Un altro, occupando l’appartamento abusivamente, deve ad Aler 91mila euro. Entrambi hanno lasciato l’alloggio popolare.
F.G.