Sorveglianza speciale per due pericolosi rapinatori seriali

“Alto rischio di degenerazione criminale”, questa la motivazione.

Sorveglianza speciale per due pericolosi rapinatori seriali
Pubblicato:

Sorveglianza speciale per due pericolosi rapinatori seriali.

Sorveglianza speciale per due pericolosi rapinatori seriali

MILANO – “Alto rischio di degenerazione criminale”: il Questore di Milano, per questo motivo, ha deciso di sottoporre due pericolosi rapinatori seriali alla Sorveglianza speciale.

Il primo caso: due anni e mezzo di sorveglianza speciale per un italiano di 56 anni

È stata la Divisione Anticrimine della Questura di Milano a consentire di fare luce su tutti gli episodi criminali contestati ai due uomini e a convincere il Questore ad applicare la misura di pubblica sicurezza. Due anni e mezzo di sorveglianza speciale per un italiano di 56 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti legati a truffe, sequestro di persona e droga. In più, l’uomo ha messo a segno diverse rapine a Milano e in tutta Italia. Recentemente era stato arrestato per un episodio avvenuto in provincia di Siena, dove insieme a tre complici ha rapinato una gioielleria puntando una pistola verso il titolare e aggredendolo.

Il secondo caso: due anni nei confronti di un 37enne italiano

La seconda disposizione, della durata di due anni, è scattata nei confronti di un altro italiano, 37 anni, anche lui con numerosi precedenti per rapina, detenzione illecita di armi e reati inerenti gli stupefacenti. Dopo aver compiuto diverse rapine in banca a mano armata, quest’anno è stato sequestrato a suo carico un vero e proprio arsenale tra cui una mitraglietta marca Sten MKII, completa di due caricatori e catalogabile come arma da guerra, diverse pistole e un totale di ben 775 munizioni.

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

torna alla home

Seguici sui nostri canali