Tutti i 164 soccorritori della Croce Verde Pioltello in servizio in memoria di Paolo

Gesto simbolico per ricordare il volontario Paolo Carlesi, morto a soli 31 anni dopo la tragedia in montagna.

Tutti i 164 soccorritori della Croce Verde Pioltello in servizio in memoria di Paolo
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Tutti i 164 soccorritori della Croce Verde Pioltello in servizio in memoria di Paolo.

Tutti i 164 soccorritori della Croce Verde Pioltello in servizio in memoria di Paolo

PIOLTELLO – “La squadra di turno questa notte in Croce Verde è una squadra speciale, una squadra composta da 164 persone tra volontari e dipendenti, tutti in simbolico servizio per essere vicini ancora una volta a te carissimo Paolo che oggi ci hai lasciati così improvvisamente e tragicamente, tutti uniti per esprimere la nostra vicinanza al dolore dei tuoi cari, tutti riconoscenti per quanto hai dato alla nostra, tua, associazione in dieci anni di servizio, tutti per apprezzare ancora una volta il tuo spirito pulito del dono e la tua professionalità che hai sempre dimostrato, tutti in servizio per te che sei rimasto lassù sulla montagna che tanto amavi ma che non perdona, tutti raccolti per sostenerci e colmare il vuoto che c’è dentro di noi, tutti insieme ancora e per sempre”.

Il commovente messaggio della Croce Verde Pioltello

Toccante il messaggio pubblicato dalla Croce Verde Pioltello, l’associazione di volontariato dove lavorava Paolo Carlesi, 31 anni, tecnico radiologo originario di Seregno, morto ieri per un tragico incidente in montagna. Il giovane alpinista si trovava sul Grigione quando per cause ancora da accertare è scivolato in un punto ghiacciato ed è precipitato per oltre 150 metri, sotto gli occhi degli amici che erano con lui. L’elisoccorso alpino è partito subito, ma non c’è stato nulla da fare.

Un grande dolore per un’intera comunità

“Un grande dolore per un’intera comunità. Ci stringiamo alla famiglia e agli amici”, ha commentato Ivonne Cosciotti, sindaco di Pioltello. “Ci lascia un vuoto incolmabile. Un ragazzo unico”, commentano gli amici. E ancora i suoi compagni soccorritori: “Distrutti dal dolore. Grazie Paolo, per quello che ci hai dato, che hai dato alla tua città, a chi aveva bisogno. Grazie per il grande amore che ci lasci, che ci hai insegnato. Non ti dimenticheremo mai”.

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