dopo le indagini

Soccorritore della Croce Rosa vittima di estorsioni violente e pestaggi: quattro persone arrestate

A settembre la vittima delle violente estorsioni, al termine del turno di lavoro, è stato costretto a salire a bordo di un’auto e condotto in un’abitazione a Rozzano dove è stato pestato.

Soccorritore della Croce Rosa vittima di estorsioni violente e pestaggi: quattro persone arrestate
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Un soccorritore della Croce Rosa ha sporto denuncia alla tenenza di Rozzano dopo essere stato vittima di estorsioni violente e pestaggi: quattro sono le persone arrestate, tra Rozzano e Cernusco sul Naviglio.

Soccorritore della Croce Rosa vittima di estorsioni violente e pestaggi a Rozzano

ROZZANO – Sono accusati di tentata estorsione, sequestro di persona e rapina, commessi prevalentemente nel comune di Rozzano, i tre uomini di origine egiziana e la donna italiana fermati questa mattina dai carabinieri di Rozzano. I responsabili sono stati raggiunti nei comuni di Rozzano e Cernusco sul Naviglio.

Le indagini dei carabinieri di Rozzano

Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa, avviata dalla Sezione Operativa NOR della Compagnia di Corsico nel mese di settembre del 2022, in seguito alla denuncia sporta alla Tenenza di Rozzano da un soccorritore dipendente della Croce Rosa presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Tre episodi nei primi giorni di luglio e settembre

Il dipendente era stato vittima di tentata estorsione, perpetrata mediante ripetute e violente aggressioni fisiche, nonché sequestro di persona e rapina. Il racconto della vittima e i riscontri acquisiti con le attività investigative, anche di intercettazione, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata tre episodi commessi nei primi giorni di luglio e settembre del 2022 e di giungere alla compiuta identificazione degli autori.

Dalle indagini condotte, si è accertato che i soggetti destinatari del provvedimento, in più occasioni, al fine di vedersi restituire una ingente somma di denaro, oltre 15mila euro di prestito a favore della vittima, realizzavano una serie di pianificate e reiterate condotte minatorie nei confronti del dipendente, culminate in vere e proprie aggressioni fisiche avvenute prevalentemente in prossimità del luogo di lavoro.

A settembre il "rapimento" fuori dall'Humanitas e il pestaggio

A settembre, il soccorritore vittima delle violente estorsioni, al termine del turno di lavoro, è stato costretto a salire a bordo di un’auto e condotto in un’abitazione a Rozzano dove è stato pestato. Nella circostanza gli è stato sottratto il telefono cellulare e costretto a firmare, sotto minaccia, una dichiarazione con cui si impegnava a estinguere il proprio debito con un tasso di interesse estremamente elevato.

La vittima viveva nel terrore e si è rivolto ai carabinieri che dopo le indagini lampo sono riusciti a individuare e ad arrestare i responsabili.

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