Sgomberati 156 alloggi di cui 90 abusivi in via Bolla a Milano. Granelli: "Svolta per la legalità"
"Dopo lo sgombero Aler sta mettendo in sicurezza e a breve inizierà una riqualificazione totale”, annuncia Granelli.
"Dopo un lavoro di sei mesi guidato dalla Prefettura, intensamente chiesto e incoraggiato dal Comune, e dopo anni di completo abbandono da parte di Aler e Regione Lombardia, oggi si compie una svolta vera", a dirlo e l'assessore alla Sicurezza di Milano Granelli.
Via Bolla, sgombero di un’intera palazzina
MILANO – "Una svolta per la legalità in via Bolla". Lo annuncia Marco Granelli, assessore alla Sicurezza di Milano. Lo riportano oggi i nostri colleghi di Prima Milano.
Granelli: "Una svolta vera per la legalità"
“Oggi dopo un lavoro di sei mesi guidato dalla Prefettura, intensamente chiesto e incoraggiato dal Comune, e dopo anni di completo abbandono da parte di Aler e Regione Lombardia, si compie una svolta vera, si dice alt all’illegalità e al degrado: le forze di polizia effettuano lo sgombero di un’intera palazzina, 156 alloggi di cui circa 90 occupati abusivamente. Aler sta mettendo in sicurezza e a breve inizierà una riqualificazione totale.
L'intervento dei servizi sociali del Comune
I servizi sociali del Comune di Milano hanno analizzato una a una le situazioni sociali ed economiche dei nuclei familiari, Aler ha messo a disposizione numerose soluzioni per il sostegno abitativo, cui ha contribuito anche il Comune, per circa 50 nuclei familiari con minori, perché non si mettono in strada i minori, per iniziare con loro un percorso di reinserimento sociale”.
Granelli prosegue: “Chi governa una città, chi deve tutelare sicurezza e ordine pubblico, chi gestisce risorse pubbliche per aiutare chi ha difficoltà ad avere una casa, ha il dovere di affrontare e risolvere i problemi; ha il dovere di mettere le case popolari a disposizione di ha bisogno e ne ha diritto. Questo il Comune ha scelto di fare, aderendo al coordinamento della Prefettura e cercando le soluzioni concrete, per il bene della città, per la legalità, la sicurezza, la giustizia sociale”.
Occupazioni continue da anni
L'assessore si chiede “perché si è arrivati a questo punto e cosa dobbiamo fare per evitare che nuovamente ci si ritrovi qui: curare i quartieri popolari, con la manutenzione e togliendo il degrado, introducendo i custodi, le ristrutturazioni e le assegnazioni. In via Bolla le occupazioni sono continuate ininterrottamente per anni, fino a poche settimane fa.
Nelle case popolari del Comune gestite da MM, pur non senza problemi che ogni giorno devono essere affrontati, nel 2014 e 2015 avvenivano 700 tentativi di occupazione all'anno; nel 2021 e 2022 i tentativi sono stati solamente 70 all’anno: 10 volte di meno. E la differenza si vede anche in via Bolla, da una parte il disastro delle occupazioni, dall’altra un quartiere dignitoso. Oggi il passo è decisivo e condiviso, dobbiamo continuare per il bene dei nostri cittadini, per i loro diritti. Da loro, con fermezza, dobbiamo esigere il rispetto delle regole”.