Sequestrati giocattoli cinesi dopo il blitz della polizia locale

Giovedì all’alba era scattata un’altra operazione: lavoratori cinesi ridotti in schiavitù, nascosti all’interno di una palazzina.

Sequestrati giocattoli cinesi dopo il blitz della polizia locale
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Sequestrati giocattoli cinesi dopo il blitz della polizia locale.

Sequestrati giocattoli cinesi dopo il blitz della polizia locale

OPERA – Continua il pugno duro del sindaco Ettore Fusco sulle attività illecite sul territorio. Grazie alle attività della polizia locale, oggi sono finiti nella rete dei controlli gli esercizi commerciali. Un maxi blitz in cui gli agenti sono riusciti a sequestrare giocattoli e altro materiale venduto in un negozio cinese senza le necessarie autorizzazioni ed etichette che rispettano le normative europee.

Il commento del sindaco

“Opera per la legalità”, ha commentato il sindaco Ettore Fusco, soddisfatto per il secondo blitz in pochi giorni della sua polizia locale. Giovedì all’alba era scattata un’altra operazione: lavoratori cinesi ridotti in schiavitù, nascosti all’interno di una palazzina nella zona industriale, costretti a vivere in condizioni igieniche disastrose.

L'altro blitz giovedì all'alba

Una ventina le persone rintanate in un tugurio, tra cui una bambina piccola. L’operazione ha messo fine alla schiavitù e il sindaco assicura: “Continueremo senza sosta i controlli per ristabilire la legalità sul territorio”.

Francesca Grillo

 

 

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