Rozzano, Rubano dentro l'ambulanza: "Un atto vile"
“Abbiamo lasciato lì l’ambulanza e siamo corsi dal paziente che ci aveva chiamato, quando siamo scesi abbiamo trovato il finestrino del mezzo in frantumi”
ROZZANO – La voglia di rubare che non si ferma neanche davanti a chi sta aiutando gli altri, in ambulanza. Succede alla Croce Viola di Rozzano, ma anche ad altre Croci di Milano e hinterland, prese di mira da vandali e ladri che non hanno rispetto neanche di chi impegna il proprio tempo (senza ricevere un centesimo) ad aiutare chi sta male. Il quartiere è il Gratosoglio di Milano, dove alle Croci capita di dover soccorrere qualcuno nei palazzoni della zona.
“Abbiamo lasciato lì l’ambulanza e siamo corsi dal paziente che ci aveva chiamato, quando siamo scesi abbiamo trovato il finestrino del mezzo in frantumi”, ricorda il presidente della Croce Viola Luca Daccò. Dentro, i ladri hanno trovato lo zaino personale di uno dei soccorritori e lo hanno portato via. Ad alcuni volontari di altre Croci sono stati rubati marsupi e borse.
I sospettati
Secondo le prime testimonianze, sarebbero tre ragazzini, italiani, che non si fermano davanti a nulla, neanche davanti a un mezzo “che potrebbe servire ad amici e parenti degli stessi ragazzini: non ci pensano al fatto che quella macchina serve a salvare vite?”, si domanda il presidente. I soccorritori della Viola sono riusciti comunque a portare il paziente in ospedale, “ma se avessero rotto il finestrino dietro, per esempio, avremmo dovuto chiamare un altro mezzo. E il paziente in ospedale sarebbe arrivato dopo”.
Insomma, ladri che mettono in pericolo la vita di chi ha bisogno di aiuto. Senza contare la spesa (qualche centinaio di euro) che l’associazione ha dovuto sostenere, tutta di tasca propria, per riparare il vetro. Ma la Viola non si fa abbattere: “Continuiamo i nostri servizi con passione e impegno, come sempre – assicura Daccò –, non ci facciamo intimorire”.
Francesca Grillo