Rischia di annegare dopo la fuga: gli agenti lo salvano, poi lo arrestano
Nel tentativo di sottrarsi alla cattura l'uomo si è gettato nel Naviglio pur non sapendo nuotare
Fugge con l'auto dal posto di blocco, poi abbandona il veicolo e scappa ancora a piedi ma sentendo ormai gli agenti alle calcagna si butta nel Naviglio pur non sapendo nuotare.Gli agenti lo salvano ma poi lo arrestano.
Dopo la fuga rischia di annegare: gli agenti lo salvano ma poi lo arrestano
ROZZANO – Durante una delle attività di presidio del territorio, finalizzate in particolare alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, gli agenti hanno individuato un uomo, alla guida di una Fiat Bravo, che non si è fermato al posto di controllo della polizia locale.
Non si ferma al posto di blocco e scappa con l'auto tra pedoni e veicoli
L'uomo ha ingranato la marcia e ha cercato di far perdere le proprie tracce guidando pericolosamente tra pedoni e veicoli, con la possibilità di procurare diversi incidenti gravi. Gli agenti lo hanno inseguito e l’uomo ha cercato di speronare le due pattuglie della polizia locale, tentando di mandarle fuori strada.
Per sfuggire agli agenti si getta nel Naviglio ma non sa nuotare
Poi, ha abbandonato sulla strada il veicolo, sentendosi ormai braccato dagli agenti, e ha iniziato a correre, all'altezza di Cassino Scanasio. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, l’uomo si è gettato nel Naviglio Pavese pur non sapendo nuotare. Vista la situazione critica, gli agenti si sono tuffati in acqua e hanno recuperano l'individuo che stava annegando.
Salvato ed arrestato
Una volta tratto in salvo, l’uomo, A.S. le iniziali, 51enne, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e indagato per danneggiamento volontario. Di nazionalità straniera e irregolare sul territorio italiano, il soggetto è risultato avere numerosi precedenti penali per reati contro la pubblica amministrazione, il patrimonio e la persona. A seguito degli accertamenti, è stato trasportato in ospedale con l’ambulanza, affidato alle cure dei medici, e piantonato dalla polizia locale.
"L’operazione si inserisce nel più ampio piano coordinato di controllo del territorio da parte della polizia locale per garantire la sicurezza pubblica – spiegano dal Comune –. Il presidio svolto nel weekend ha visto impegnate quattro pattuglie, due motociclisti e l'unità cinofila".