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la decisione in appello
Revocati gli arresti domiciliari al trapper Shiva: potrà uscire e avrà l'obbligo di firma
Era stato condannato dal Tribunale di Milano a 6 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione per tentato omicidio
Il trapper corsichese Shiva, all’anagrafe Andrea Arrigoni, era stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione per i fatti accaduti a Settimo Milanese nel luglio 2023 quando il cantante aveva sparato contro due uomini che avevano cercato di aggredirlo nel cortile della sua casa discografica. Era stato arrestato il 26 ottobre 2023 e nel febbraio 2024 aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
Revocati gli arresti domiciliari al trapper Shiva: potrà uscire e avrà l'obbligo di firma
CORSICO - Revocati i domiciliari per il trapper Shiva: obbligo di firma dopo il concordato in appello Andrea Arrigoni, noto come Shiva, potrà lasciare gli arresti domiciliari e sarà sottoposto all’obbligo di firma a partire dal 18 marzo.
Condannato a 6 anni e mezzo nel luglio 2024
La decisione arriva dopo il concordato in appello seguito alla condanna ricevuta lo scorso 10 luglio, quando il Tribunale di Milano lo aveva riconosciuto colpevole di tentato omicidio, porto abusivo d’armi e ricettazione, infliggendogli una pena di 6 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione.
Nell'estate 2023 a Settimo aveva sparato contro due uomini
L’episodio che ha portato alla condanna risale all’11 luglio 2023, quando Shiva aveva sparato contro due giovani legati alla crew del rapper rivale Rondo da Sosa (alias Mattia Barbieri) a Settimo Milanese. Dopo un periodo di detenzione in carcere, il 21 febbraio 2024 gli erano stati concessi i domiciliari.
Sui social, il trapper ha celebrato la revoca della misura restrittiva con un’esclamazione: "Freeee"
