Rapine violente ai danni di escort: arrestata una banda
Si tratta di quattro giovani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni
All’alba di mercoledì 6 novembre, la Squadra Mobile ha tratto in arresto quattro giovani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, accusati di essere i responsabili di due rapine commesse ai danni di prostitute nel marzo scorso. Gli arresti sono avvenuti dopo un’intensa attività investigativa che ha portato alla formulazione di accuse pesanti per violenza e rapina aggravata.
Rapine violente ai danni di escort
MILANO - L’inchiesta ha permesso di ricostruire il modus operandi della banda. Uno dei quattro ha preso contatto con le vittime, fingendo di voler usufruire dei servizi delle escort e ha fissato un appuntamento per incontrarle a casa. Tuttavia, quando la donna ha aperto la porta, si è trovata davanti l'intero gruppo, pronto a fare irruzione. Poi i quattro uomini si sono avventati su di lei, picchiandola violentemente. Le vittime hanno riportato lesioni, soprattutto al volto, a causa dell’aggressione brutale. Dopo il pestaggio, i rapinatori si sono impossessati di beni preziosi tra cui smartphone, contanti e gioielli prima di lasciare l’abitazione.
La svolta grazie a una dashcam
La Squadra Mobile ha potuto far luce sui colpevoli partendo dalle denunce delle vittime e da un’accurata analisi dei filmati di videosorveglianza presenti nelle zone dei raid. In particolare, un elemento chiave nell’identificazione dei sospettati è stata la dashcam di un taxi, utilizzato dai quattro per la fuga. Il dispositivo ha ripreso i volti degli aggressori, permettendo agli inquirenti di identificarli con certezza e di ricostruirne i movimenti.