Rapine, furti ed estorsioni a bordo dei mezzi pubblici: sei arresti
Avvicinavano le vittime, soprattutto persone che viaggiavano da sole, in orari in cui c’era poca gente sui mezzi e sulle banchine delle stazioni.
Rapine, furti ed estorsioni a bordo dei mezzi pubblici: sei arresti.
Rapine, furti ed estorsioni a bordo dei mezzi pubblici: sei arresti
SAN DONATO MILANESE – Sei persone in carcere, tre italiani e tre stranieri, con età compresa tra i 20 e i 26 anni.
I giovani arrestati di età compresa tra i 20 e i 26 anni
I carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese e il personale della Squadra Mobile di Lodi, con il coordinamento della Procura di Lodi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lodi, nei confronti dei sei giovani, ritenuti responsabili della commissione di 17 rapine, furti ed estorsioni.
Colpivano sui mezzi e sulle banchine delle stazioni
Tutto perpetrato tra il mese di giugno e dicembre 2020, prevalentemente ai danni di giovani viaggiatori individuati a bordo di mezzi di trasporto o nei pressi di stazioni ferroviarie nel lodigiano e nel sud Milano.
Le indagini dei carabinieri di San Donato
Serrate indagini hanno consentito di individuare il gruppo criminale che agiva sempre con lo stesso metodo: avvicinavano le vittime, soprattutto persone che viaggiavano da sole, in orari in cui c’era poca gente sui mezzi e sulle banchine delle stazioni, e poi con violenza e minacciando le vittime le costringevano a consegnare denaro, gioielli e telefoni.
Come agivano e gli arrestati
Per evitare poi che le vittime avvisassero le Forze dell’Ordine, spesso le seguivano per un breve tratto di strada o rimanevano a bordo del mezzo fino alla fermata successiva, continuando a minacciarle e arrivando, in alcuni casi, a provocare lesioni, anche gravi, alle giovani vittime. Gli arrestati sono: T.D.A., un romeno classe 1999, già ristretto al carcere di Lodi per una rapina commessa lo scorso dicembre ai danni di un ragazzo, all’interno della stazione ferroviaria di Lodi; O.M., nigeriano di 20 anni; B. D. E., italiano anche lui 20enne; O.F.A., cubano 25enne; R.L.R. e P.G. entrambi italiani anche loro ventenni.