l'appello

Ragazzino in bici investe un bambino e scappa: l'appello per trovare il responsabile

La famiglia, scossa per l’accaduto, lancia un appello per trovare ulteriori testimoni dell'incidente

Ragazzino in bici investe un bambino e scappa: l'appello per trovare il responsabile
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I genitori del bambino investito nel pomeriggio di ieri in via 4 Novembre lanciano un appello pubblico per trovare ulteriori testimoni dell'incidente che con le loro indicazioni possano essere utili ad individuare il responsabile dell'accaduto.

Ragazzino in bici investe un bambino e scappa

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Si trova ancora sotto osservazione, ricoverato in ospedale, il bambino di otto anni che ieri è stato investito in via 4 Novembre.

Il bimbo ricoverato in ospedale

Per fortuna, le condizioni non sono gravi e si trova fuori pericolo, come comunicano i familiari del bambino, ma il trauma è stato serio, così come alcune ferite riportate, ed è tenuto sotto controllo dal personale medico.

L'incidente ieri pomeriggio in via 4 Novembre

Dalle prime informazioni, l’investimento è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 17, e si è trattato, secondo le testimonianze, di un ragazzino sui 14/15 anni che era in sella a una bici nera e arancione. Il ragazzino, che era insieme a un amico, ha colpito e fatto cadere il bambino, senza neanche fermarsi per capire le condizioni dell’investito.

La fuga verso Gaggiano del ragazzino che lo ha investito

Appena gli sguardi dei presenti si sono orientati verso il bambino steso sull’asfalto e hanno iniziato a prestargli soccorso, il giovane ciclista ha continuato a pedalare a grande velocità in direzione di Gaggiano.

La famiglia, scossa per l’accaduto, lancia un appello per trovare ulteriori testimoni, mentre gli accertamenti della polizia locale di Trezzano, intervenuta sul posto, proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’incidente.

Il sindaco: "Il ragazzino in bici deve assumersi le proprie responsabilità"

L'appello al ragazzino che ha investito il bambino arriva anche dal sindaco Fabio Bottero: “Esprimo massima vicinanza alla famiglia del bambino e sostegno – ha dichiarato il primo cittadino –. Invito e incoraggio il ragazzino che era in bici ad assumersi le proprie responsabilità e anche la famiglia a presentarsi o contattare la nostra polizia locale per tutti i chiarimenti. Auguro al bambino una pronta guarigione, rinnovando il nostro sostegno a lui e alla famiglia”.

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