Proposta del M5S: aiuti a lavoratori (anche partita Iva) e famiglie

Il Movimento vuole destinare i soldi del taglio degli stipendi dei propri parlamentari all’acquisto di macchinari per la terapia intensiva.

Proposta del M5S: aiuti a lavoratori (anche partita Iva) e famiglie
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Proposta del M5S: aiuti a lavoratori (anche partita Iva) e famiglie.

Proposta del M5S: aiuti a lavoratori (anche partita Iva) e famiglie

MILANO – Riceviamo e pubblichiamo: “Sono giorni concitati dove l’emozione, la paura e la speranza ci spingono a mettere in campo tutte le nostre forze e il nostro massimo impegno per fronteggiare l'emergenza. Ognuno è chiamato a fare la propria parte, in primis per contenere la diffusione del Coronavirus e in secondo luogo per fronteggiare gli effetti negativi in campo economico che questa emergenza sta generando.

Il governo stanzia la cifra straordinaria di 25 miliardi per far fronte all'emergenza

Il governo aveva inizialmente stanziato 7,5 miliardi per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza, che dovrà contenere interventi per aiutare famiglie, lavoratori dipendenti, autonomi e imprese. Nelle ultime ore si apprende questo stanziamento è diventato della cifra straordinaria di 25 miliardi di cui 12 subito disponibili. Soprattutto noi eletti lombardi del Movimento 5 Stelle, dopo esserci confrontati con i territori per raccogliere istanze e problematiche, stiamo facendo il possibile per far inserire e approvare misure concrete nel decreto che si discuterà nei prossimi giorni.

Come azioni prioritarie chiediamo:

estensione della cassa integrazione in deroga in tutta la Lombardia per i lavoratori dei settori colpiti (come ad esempio piccole imprese, bar, palestre, cinema, ristoranti); indennizzi per attività economiche penalizzate (ad esempio per chi ha perso una parte importante del fatturato); sospensione dei mutui e dei pagamenti di tasse e contributi; sostegno immediato alle politiche di Smart working; sostegno concreto e tempestivo al Servizio Sanitario Nazionale: rafforzare i reparti di terapia intensiva e accelerare i concorsi per l’assunzione di nuovi medici e paramedici.

Aiuti a lavoratori, partita Iva e imprese

Senza misure adeguate su tutto il territorio nazionale le nostre imprese rischiano fallimenti e insolvenze, che colpirebbero lo stesso settore bancario. Non lo possiamo permettere e quindi: bonus straordinario di 500 euro per almeno 3 mesi per le partite Iva, che soffrono particolarmente l’emergenza perché partono da livelli di tutela e di garanzie più basse rispetto ai lavoratori dipendenti e non sempre possono accudire i figli rimasti a casa; dimezzare i contributi che i contribuenti (persone fisiche e imprese) dovranno pagare al termine del periodo di sospensione (con un decreto, infatti, abbiamo già sospeso per quella che inizialmente era la “zona rossa” il pagamento dei contributi fino al 31 marzo); sospendere il pagamento dei mutui su tutto il territorio nazionale per imprese e famiglie, sospendere il pagamento delle utenze, versamenti, le ritenute e i contributi (almeno in determinati settori economici) su tutto il territorio nazionale.

L'assenza dal lavoro per gestire i figli a casa da scuola

Inoltre, a seguito del provvedimento che ha chiuso le scuole fino al 3 aprile, vi è una norma in corso di definizione che dovrebbe consentire ad uno dei due genitori di assentarsi dal lavoro per assistere i figli minorenni a casa da scuola.

I soldi del taglio stipendi dei propri parlamentari per l’acquisto di macchinari per la terapia intensiva

Infine, vorremmo informare che il Movimento ha proposto di destinare tre milioni di euro, delle restituzioni degli stipendi dei parlamentari, all’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva e altro materiale sanitario occorrente a far fronte all’emergenza dando, così, risposte concrete al nostro personale sanitario degli ospedali pubblici, che in queste settimane sta affrontando con il massimo della professionalità questa emergenza. Mentre i consiglieri regionali della Lombardia hanno deciso di donare una parte della propria indennità al servizio sanitario lombardo con un versamento direttamente sul conto corrente di Regione Lombardia. In questo momento ogni aiuto è importante”

On. Stefania Mammì, Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle

Nicola Di Marco, Consigliere regionale M5S Lombardia

Gregorio Mammì, Consigliere regionale M5S Lombardia

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