l'udienza a milano

Processo omicidio Giulia Tramontano, la testimonianza della sorella Chiara: "Mi diceva che l'acqua sapeva di candeggina"

"Giulia aveva il sospetto che ci fosse un’altra perché notava nella localizzazione delle cuffiette un indirizzo sconosciuto"

Processo omicidio Giulia Tramontano, la testimonianza della sorella Chiara: "Mi diceva che l'acqua sapeva di candeggina"
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Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, è stata sentita questa mattina 21 marzo, al processo che vede il barman di Senago accusato di omicidio della compagna incinta di sette mesi.

Processo Impagnatiello, la sorella Giulia: "Alessandro voleva che Giulia abortisse"

MILANO - La sorella minore di Giulia è stata ascoltata a lungo in udienza di oggi, e ha ripercorso tutte le tappe della relazione che c’era tra Giulia e Alessandro, mettendo in luce l’assenza di lui e la volontà di interrompere la gravidanza, lo riportano i colleghi di Prima Milano Ovest.

Le due sorelle erano molto legate

Chiara e Giulia avevano pochi anni di differenza e la sorella minore racconta alla presidente Antonella Bertoja e all’intera corte che tra di loro c’era un rapporto di confidenza quotidiano.
Dopo circa sei mesi dalla conoscenza con Impagnatiello, i due avrebbero deciso di andare a vivere insieme:

«Non ero d’accordo, pensavo fosse troppo presto - ha affermato in aula la sorella - Quando ha scoperto di essere incinta era in bagno insieme a una collega, mi ha mandato la foto del test positivo. Aveva le lacrime agli occhi, le ho chiesto se erano di gioia o di paura. Lei ha detto che non sapeva come avrebbe reagito il compagno».

Impagnatiello non era contento della notizia

Infatti, sempre secondo i racconti di Chiara Tramontano, Giulia le aveva detto che Impagnatiello non fosse contento della notizia e che valutavano l’ipotesi di abortire a causa di problemi economici. Solo al giorno del ricovero Impagnatiello avrebbe cambiato idea.

I tradimenti di Impagnatiello

"Giulia aveva il sospetto che ci fosse un’altra perché notava nella localizzazione delle cuffiette un indirizzo sconosciuto - ha continuato Chiara -. Le ha fatto credere che fosse pazza che vedesse indizi di tradimenti, ma quei tradimenti ci sono sempre stati. Lei voleva abortire, ma erano passati i limiti di legge", ha affermato. Chiara ha raccontato anche del momento in cui è stata contattata dall'altra donna con cui Imapagnatiello aveva una relazione. Era il giorno successivo all'incontro che avevano avuto le due ragazze.

 "Diceva che tutto quello che mangiava e beveva sapeva di candeggina"

Poi, la ragazza fa emergere i drammatici momenti in cui Giulia provava malesseri fisici verosimilmente causati dal veleno che Impagnatiello le somministrava: "Aveva un fortissimo bruciore di stomaco e ci diceva che tutto quello che mangiava e beveva sapeva di candeggina. L’acqua, il latte, tutto".

Anche i genitori presenti in aula

La mamma delle ragazze Loredana Femiano, in prima fila nell'aula del processo per omicidio in corso a Milano, affida ad Instagram il suo pensiero:

"Continueremo a lottare ogni singolo istante della nostra vita, affinché sia tolta la libertà per sempre a chi ti ha negato la possibilità di essere una madre, una figlia, una sorella e tanto altro. Ti amo e mi manchi Giulié".

 

 

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