Presa la banda di acrobati, tra loro anche Nikolic, assassino di un agente VIDEO

Responsabili di alcuni furti consumati nel periodo di febbraio e marzo all'interno di lussuosi appartamenti nel centro di  Milano.

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Presa la banda di acrobati, tra loro anche Nikolic, assassino di un agente.

Presa la banda di acrobati, tra loro anche Nikolic, assassino di un agente

MILANO – Sgominata la banda composta da giovani ladri acrobati di origine rom che ha commesso furti in lussuosi appartamenti del centro storico. Il procuratore aggiunto Pedio e il sostituto procuratore Crupi che hanno coordinato le indagini della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Milano, hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Alen Djodjevic, 26 anni; Martin Jovanovic, 23 anni e Remi Nikolic, 26 anni: tutte persone con numerosi alias e precedenti penali e di polizia.

Furti tra febbraio e marzo

Sono ritenuti responsabili di alcuni furti consumati nel periodo di febbraio e marzo all'interno di lussuosi appartamenti nel centro di Milano, grazie ai quali sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore per una somma complessiva di oltre 200mila euro. I furti avvenivano nelle ore notturne quando i ladri, sfruttando l'assenza delle vittime, riuscivano a introdursi all'interno degli appartamenti forzando i vari punti di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie o attraverso i tetti.

Già condannato per assassinio di un agente

Gli indagati sono stati rintracciati presso le loro temporanee dimore, tra cui il campo nomadi di via Fogazzaro al 9 a Corbetta. Tra i fermati spicca la figura di Nikolic che il 12 gennaio 2012, quando era ancora minorenne, a Milano in piazza Emilio Alfieri, all'interno del parcheggio delle ferrovie nord, alla guida dell'autovettura Bmw X5, non si è fermato all'alt e ha travolto e ucciso un'agente della polizia locale. Per questo reato, dopo essere fuggito all'estero, è stato poi arrestato e condannato a una pena definitiva di 9 anni  e 8 mesi di reclusione.

Aveva ripreso a delinquere appena scontata la pena

Lo scorso febbario, dopo aver terminato la misura alternativa a cui era sottopososto, ha immediatamente ripreso i furti. Nel corso delle perquisizioni, sono stati sequestrati 8mila euro in contanti, un piccolo lingotto in oro, abiti e numerosi  gioielli di marca (Rolex, Cartier, Bulgari, Tiffany, Gucci e Versace). Inoltre, sono stati sequestrati gli indumenti utilizzati dalla banda durante i furti.

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