L. Z., pregiudicato di 50 anni, residente a Buccinasco era in auto con un agente della Questura di Milano: a bordo avevano targhe rubate, pettorine e lampeggianti. Sono stati fermati dai carabinieri a Cologno Monzese dopo la chiamata di una donna che chiedeva aiuto.
Pregiudicato di Buccinasco arrestato insieme a un poliziotto a Milano: volevano rapinare una donna
BUCCINASCO – Un pregiudicato di Buccinasco e un poliziotto in servizio alla Questura di Milano sono stati arrestati dai carabinieri per tentata rapina al termine di un inseguimento avvenuto a Cologno Monzese.
A bordo dell’auto targhe rubate, pettorine e lampeggianti
I due – entrambi cinquantenni – viaggiavano a bordo di una Citroen C4 con targhe rubate, quando sono stati intercettati dai militari dopo la segnalazione di una donna terrorizzata che aveva chiamato il 112: “Mi stanno seguendo due uomini armati”.
Alla guida dell’auto c’era G. S., assistente capo della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio tecnico logistico della Questura di Milano che aveva la pistola d’ordinanza addosso. Accanto a lui L. Z., pregiudicato residente a Buccinasco con precedenti per truffa e ricettazione.
“Aiuto, due uomini mi inseguono”: l’allarme della donna
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di venerdì, quando una 34enne peruviana ha contattato i carabinieri riferendo di essere seguita dagli stessi uomini che, secondo lei, avevano rapinato il compagno due settimane prima a Cologno. I militari del Radiomobile di Sesto San Giovanni e della tenenza di Cologno sono riusciti a intercettare l’auto e a bloccarla poco dopo.
Entrambi arrestati per tentata rapina
Nel bagagliaio, oltre alle targhe originali smontate, i carabinieri hanno trovato pettorine con la scritta “Polizia”, un lampeggiante, una radio portatile, un rilevatore gps e perfino una placca della polizia locale – sulla quale sono in corso accertamenti. L’agente, che portava con sé la pistola d’ordinanza, è stato arrestato in flagranza insieme al complice.
Il poliziotto è stato rinchiuso nel reparto protetti del carcere di San Vittore, mentre il pregiudicato di Buccinasco è stato trasferito nel carcere di Monza, su disposizione della Procura brianzola.
Si indaga per chiarire il rapporto tra i due
Le indagini, condotte congiuntamente da carabinieri e squadra mobile, mirano ora a chiarire il legame tra i due uomini e a capire se siano coinvolti anche in altre rapine.
Al centro delle indagini la rapina del 17 ottobre
Al centro delle verifiche anche la strana rapina del 17 ottobre scorso, quando quattro uomini armati fecero irruzione in una ditta di import-export alimentare di via Righi a Cologno Monzese, portando via 12 mila euro tra contanti e monete.
Quel giorno quattro uomini con il volto coperto erano entrati, armati di una pistola, in una ditta di import-export di cibo di via Righi a Cologno Monzese. Sotto la minaccia dell’arma avevano portato il titolare peruviano e quattro dipendenti in uno sgabuzzino per poi sparire con 5 mila euro in contanti e 7 mila di monete. Dopo il colpo i carabinieri erano riusciti a rintracciare e sequestrare la macchina, rubata, usata per commettere la rapina. Gli investigatori sospettano che i due arrestati possano essere collegati anche a quell’episodio.
Le indagini per il momento sono solo alle fasi iniziali, si indaga anche per capire come sia stato possibile che la 34enne sia riuscita a riconoscere l’agente e il complice per strada e quale sia stato il reale motivo per cui i due stavano inseguendo la donna. Gli investigatori sospettano che l’agente possa anche essere coinvolto in altre rapine.