Polemiche sul concerto di Paky a Rozzano, ma l'evento era autorizzato da Comune e Aler
Sulla vicenda l'assessore regionale De Corato: “Concerto abusivo". Ma in realtà, spiega la Questura, aveva tutte le autorizzazioni.
Polemiche sul concerto di Paky a Rozzano, ma l'evento era autorizzato da Comune e Aler. (foto da gruppo Facebook "Sei di Rozzano se...)
Polemiche sul concerto di Paky a Rozzano, ma l'evento era autorizzato da Comune e Aler
ROZZANO – Non si placano le polemiche sul concerto del rapper Paky ieri sera a Rozzano in via Mimose. I social si sono divisi tra chi sostiene il giovane cantante di Rozzano e chi non ha apprezzato il concerto in mezzo ai palazzi di giovedì sera.
L'assessore De Corato sul concerto di Paky
Nella diatriba è entrato anche l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato che lo ha definito un “concerto abusivo, annunciato su tutti i social, e le forze dell’ordine non sono state mandate per impedirne lo svolgimento. I rapper si comportano ormai da padroni – ha commentato De Corato – arrivando a occupare una piazza, infischiandosene dei regolamenti”.
Il concerto era stato autorizzato da Comune e Aler
Ma l’assessore è informato male: il concerto era stato regolarmente preannunciato e autorizzato dal Comune di Rozzano e da Aler (titolare di alcuni spazi interessati all'evento), come spiegano dalla Questura. I permessi erano stati richiesti dalla casa discografica del cantante. Era stato predisposto servizio di ordine pubblico con “aliquota di personale congrua rispetto agli annunciati partecipanti”.
Il pubblico, prevalentemente abitanti della zona, è risultato significativamente superiore, ma non si sono registrate turbative di ordine pubblico. Gli organizzatori dell’evento sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria per aver inosservanza del provvedimento legalmente dato dall'Autorità.