la polemica non si placa

Parcheggi di via Gioia riservati alla Polizia locale: a Trezzano la bufera social non si arresta

La risposta del sindaco Giuseppe Morandi ha suscitato ulteriori proteste dei cittadini che chiedono spiegazioni "sull’utilità di riservare i posti ad auto che non sono neanche in pieno servizio"

Parcheggi di via Gioia riservati alla Polizia locale: a Trezzano la bufera social non si arresta
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Non si arresta la polemica che ha travolto l'Amministrazione comunale di Trezzano per la decisione di riservare alla polizia locale 16 parcheggi di via Gioia, nei pressi della piscina di via Giuseppe Di Vittorio frequentata soprattutto da mamme che accompagnano bambini piccoli e che si trovano, così, a dover parcheggiare più distante.

Parcheggi di via Gioia riservati alla polizia locale: continua la bufera social

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Prosegue e non accenna a placarsi, anzi, la polemica nata dai cittadini per la decisione di assegnare 16 posteggi davanti alla piscina e vicino al Comando di polizia locale per le auto di servizio.

La risposta del sindaco non ha placato le polemiche

La risposta del sindaco Giuseppe Morandi ha suscitato ulteriori proteste: “In merito alla ridda di polemiche che il centrosinistra ha scatenato sul parcheggio di via Gioia e sui posti riservati alla polizia locale, mi vedo costretto a fare chiarezza sulla vicenda sposando a pieno l’azione e il pensiero dell’assessore alla Sicurezza Antonino Puleo – ha scritto il sindaco –. Prima di tutto, la segnaletica, installata soltanto da qualche giorno non è da considerarsi definitiva, in quanto è in arrivo una ulteriore cartellonistica esplicativa. Ancora una volta il dibattito è sul nulla e costituisce un falso problema. In modo artefatto si è puntata l’attenzione solo sul parcheggio della polizia locale per le proprie esigenze non menzionando gli innumerevoli parcheggi esistenti davanti alla palestra, davanti alla scuola e in via Concordia che non sono mai totalmente utilizzati dalla cittadinanza”.

Le proteste dei cittadini continuano

Decine di cittadini hanno replicato che “non si tratta di destra o sinistra ma di buonsenso. I cittadini che protestano, anche attraverso la raccolta firme avviata, sono di qualsiasi espressione politica e la richiesta di rivedere questa decisione è partita proprio dai cittadini, ancora prima rispetto all’opposizione che poi se ne è fatta portavoce in Consiglio comunale”.

La questione parcheggi disabili

I cittadini, inoltre, chiedono l’istituzione di almeno un parcheggio per i disabili, mentre il sindaco replica che “i disabili non possono essere sanzionati se parcheggiano su quegli stalli”. Un cittadino risponde citando l’Aci che “al contrario, indica chiaramente che non si può posteggiare nei posti destinati a mezzi di soccorso e polizia”.

I botta e risposta sui social continuano, con diversi commenti, tutti, o quasi, dello stesso tenore:

“Non si può occupare 16 posti davanti alla piscina così, privando spazio alle famiglie, alle mamme che portano i figli in piscina con passeggini e borse, per dare spazio alle auto della polizia locale, calcolando che quei posteggi dovrebbero essere usati solo per le auto di servizio e non private degli agenti”.

“Una presa di posizione ingiustificata – ancora i commenti dei cittadini –. La protesta non è di colore politico ma dei singoli abitanti che sono capaci di pensare con la propria testa e proprio per questo chiediamo spiegazioni sull’utilità di riservare 16 posti ad auto che non sono neanche in pieno servizio. Vogliamo chiarimenti precisi”.

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