Organizzava cortei No Green Pass e distribuiva certificati falsi: 28enne denunciato
Oltre 300 partecipanti alle manifestazioni non autorizzate sono stati multati, due denunciati e 31 allontanati col Daspo.
Organizzava cortei No Green Pass e distribuiva certificati falsi: 19enne denunciato
Organizzava cortei No Green Pass e distribuiva certificati falsi: 19enne denunciato
MILANO – Come raccontato dai colleghi di Prima Milano, ieri mattina, a Milano, la polizia ha eseguito un decreto di perquisizione delegata da Alberto Nobili, coordinatore della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano nei confronti di un 28enne milanese, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico.
La denuncia
Il giovane, già denunciato per aver preso parte a iniziative No Green Pass non preavvisate, dallo scorso settembre è stato sottoposto dal Questore di Milano a Daspo Urbano e non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato. La sua figura ha dal principio assunto rilievo strategico nella campagna di protesta contro le misure di contenimento della pandemia quale amministratore della chat Telegram "No Green-pass! Adesso Basta! Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!! Parte 2" - a cui sono iscritti 32.000 utenti. Attraverso un ingannevole uso dei social, il 19enne, dalla scorsa estate, si è posto come fondamentale punto di riferimento per i No Vax, ideando e lanciando per la prima volta il corteo da piazza Fontana il sabato pomeriggio.
L'attività social
La martellante campagna mediatica è continuata attraverso messaggi motivazionali tesi a mantenere viva la protesta del sabato (come noto, mai preavvisata come normativamente previsto) nonché promuovere, organizzare e pubblicizzare nuovi momenti di aggregazione, quali i presidi del martedì e giovedì sera in piazza Fontana. In particolare, la sera dello scorso 20 novembre, anche per contrastare un sentimento negativo emerso dai social sull'incapacità dei manifestanti di far partire il corteo, ha enfaticamente promosso una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 in piazza Duomo, evidenziando che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare e accendere torce da stadio.
L'invio dei falsi green pass
Ieri, inoltre, ha diffuso alcuni post in cui ha iniziato a promuovere una manifestazione internazionale, sempre contro l'obbligo del passaporto sanitario, da tenersi a Ginevra (Svizzera) il prossimo 31 dicembre. Nel corso di una prima analisi da parte della polizia del telefono utilizzato, è emerso come il giovane abbia inviato, via Telegram, file contenenti 1.000 certificati, intestati ad altrettanti soggetti, su cui sono in corso accertamenti per rintracciarne l'origine. L'uomo ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile. Per tale motivo, è stato denunciato anche per il reato di ricettazione, unitamente ad altri due soggetti, individuati tra i destinatari dei file contenenti i Green Pass, e sottoposti a perquisizione e sequestro dei device. Nel corso della perquisizione del 28enne, sono stati anche sequestrati un'accetta e un coltello "survivor", rinvenuti all'interno di uno zaino attrezzato con diversi kit di sopravvivenza e un tirapugni. Infine, sono stati cautelativamente ritirate dalla Questura 2 armi, regolarmente denunciate dal giovane, titolare di licenza di porto d'armi a uso sportivo.
Gli altri provvedimenti
La Questura di Milano comunica che, successivamente all'attività intrapresa dal dispositivo predisposto per la manifestazione NO GREEN PASS non preavvisata di sabato scorso nel corso della quale sono stati denunciati due manifestanti, emessi 31 ordini di allontanamento e comminate 49 sanzioni amministrative per occupazione di aree urbane, verranno emesse ulteriori sanzioni ai 257 cittadini identificati dalla polizia in piazza Fontana e in piazza Duomo.