Le opposizioni in merito a possibili infiltrazioni criminali nel Comune di Corsico

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato congiunto.

Le opposizioni in merito a possibili infiltrazioni criminali nel Comune di Corsico
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Le opposizioni in merito a possibili infiltrazioni criminali nel Comune di Corsico.

Le opposizioni in merito a possibili infiltrazioni criminali nel Comune di Corsico

CORSICO - Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato congiunto di Corsico per Masiero, Insieme per Corsico e Partito Democratico riguardo l’indagine delle Prefettura in merito a possibili infiltrazioni criminali nel Comune di Corsico.

Il comunicato

Da poco più di due giorni la Prefettura ha insediato una Commissione di accesso presso il Comune di Corsico con l'obiettivo di effettuare un’indagine su possibili infiltrazioni di tipo mafioso all'interno della macchina comunale. Questa iniziativa della Prefettura è stata assunta in base all’art. 143 del TUEL, intitolato: “Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare. Responsabilità dei dirigenti e dipendenti”.

L'articolo 143 del TUTEL

Questo articolo chiarisce che i consigli comunali e provinciali vengono sciolti quando emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori o di dirigenti e dipendenti, ovvero forme di grave condizionamento degli stessi.

La commissione d'indagine

Al fine di verificare la sussistenza di tali elementi, il prefetto nomina una commissione d'indagine, composta da tre funzionari della pubblica amministrazione, attraverso la quale esercita i poteri di accesso e di accertamento di cui è titolare per delega del Ministro dell'interno. Entro tre mesi dalla data di accesso, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, la commissione termina gli accertamenti e rassegna al prefetto le proprie conclusioni.

Segnali di allarme

È pertanto chiaro che una Commissione di accesso – nel caso di Corsico costituita addirittura da 3 funzionari più una decina di altri esperti – si insedi con precise motivazioni; concreti segnali di allarme devono quindi essere stati colti dalle autorità competenti. Mentre attendiamo con rispetto i risultati del lavoro della Commissione di indagine, non possiamo esimerci dal manifestare la nostra preoccupazione per la vasta presenza della criminalità mafiosa nella nostra zona.

La Commissione Antimafia?

Peraltro, le numerose richieste di costituzione di una Commissione Antimafia permanente da noi promosse non sono mai state accolte dall’Amministrazione e anche il tavolo per la legalità - più volte annunciato - non ha mai visto la luce. Noi affermiamo con fermezza che il contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso non può più essere sottovalutato ed anzi va affrontato con decisione e responsabilità, chiarendo alla base ogni possibile segnale di pericolo di infiltrazione.

Per questo motivo, noi Consiglieri di Corsico per Masiero, Insieme per Corsico e Partito Democratico accogliamo positivamente l’indagine promossa dalla Prefettura, ne attendiamo rispettosamente gli esiti e auspichiamo che la Commissione chiarisca qualsiasi dubbio riguardante possibili infiltrazioni nel nostro Comune.

I Consiglieri Comunali delle liste Corsico per Masiero, Insieme per Corsico e Partito Democratico

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