Occupavano un camper in strada: due irregolari denunciati dalla polizia locale di Corsico

(Foto di repertorio)

Operazione della polizia locale di Corsico che è intervenuta dopo diverse segnalazioni dei cittadini che avevano notato il camper sostare per diversi giorni lungo via IV novembre.

Occupavano un camper in strada: due irregolari denunciati dalla polizia locale di Corsico

CORSICO – Avevano occupato un camper, parcheggiato in via IV novembre, e lo utilizzavano come ricovero per la notte e punto di appoggio durante il giorno. La polizia di Corsico li ha beccati, identificati e denunciati.

All'interno del mezzo tre cittadini nordafricani

Si tratta di tre cittadini nordafricani: uno aveva i documenti, gli altri due risultavano irregolari. Gli agenti hanno effettuato tutti gli accertamenti sul 25enne e il 34enne che occupavano il camper: avevano a carico un provvedimento di espulsione emesso dal questore ed erano già conosciuti alle forze dell’ordine per diversi precedenti, per immigrazione clandestina, detenzione e spaccio di droga. La polizia locale li ha denunciati e ha sottoposto a sequestro il veicolo per approfondimenti e accertamenti.

La situazione segnalata dai cittadini

L'operazione è scattata grazie alle segnalazioni dei cittadini che avevano notato il camper sostare per diversi giorni lungo via IV novembre e il via vai degli occupanti. “Ringrazio gli agenti della polizia locale per aver dimostrato, ancora una volta, massima professionalità nella gestione della segnalazione, denunciando le due persone irregolari dopo tutti gli accertamenti – commenta l’assessore alla Polizia locale Stefano Salcuni –. Grazie a tutti gli agenti, non solo per questa attività, ma anche per il lavoro che quotidianamente svolgono per la sicurezza del territorio”.

Agli agenti (e ai corsichesi) i complimenti del sindaco

Il ringraziamento arriva anche dal sindaco Stefano Martino Ventura che sottolinea “il lavoro efficace degli agenti che ha consentito di individuare e denunciare gli occupanti del camper. Ringrazio anche i cittadini per aver segnalato l’attività sospetta: un senso civico e di responsabilità che ha consentito agli agenti di avviare le indagini”.