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Nuova sparatoria nella notte a Rozzano: 30enne colpito al volto, è gravissimo

In relazione all'accaduto della scorsa notte il sindaco Mattia Ferretti ha contattato la Prefettura per chiedere un presidio più capillare e costante del territorio: ecco le sue parole

Nuova sparatoria nella notte a Rozzano: 30enne colpito al volto, è gravissimo
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Una nuova sparatoria a Rozzano, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, riaccende l’allarme sicurezza nel comune alle porte di Milano. Un uomo di 30 anni è stato colpito da due proiettili, uno al volto e uno alla spalla, ed è attualmente in fin di vita. Con lui è rimasto ferito anche un ragazzo di 20 anni, colpito di striscio al viso, ma non in pericolo. Il fatto è accaduto in viale Liguria, nei pressi di alcuni palazzi di edilizia popolare.

AGGIORNAMENTO: "Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano, d'intesa con il Prefetto - hanno cumunicato in una nota -, al fine di dare un'immediata risposta ha potenziato i servizi di controllo del territorio, rimodulando la programmazione ed impiegando su Rozzano anche le pattuglie della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) del 3° Reggimento Lombardia, sia con orario notturno che diurno.

Nuova sparatoria nella notte a Rozzano

ROZZANO - La sparatoria è avvenuta intorno all’1 di notte in un parcheggio tra i casermoni del quartiere. Ancora poco chiara la dinamica: secondo le prime ricostruzioni, qualcuno avrebbe aperto il fuoco mirando ai due uomini. Il trentenne, centrato da due colpi, è stato ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Humanitas di Rozzano. Anche il 20enne è stato trasportato nello stesso ospedale, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Colpiti in un parcheggio, indagini dei carabinieri

Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Corsico. Al momento non si esclude alcuna pista, ma secondo indiscrezioni i due feriti potrebbero essere coinvolti in dinamiche legate allo spaccio di droga.

Il luogo della sparatoria:

Una scia di violenza: terza sparatoria in poco più di due settimane

La notte di sangue in viale Liguria non è un caso isolato. Rozzano è già stata recentemente teatro di episodi armati. Solo una settimana fa, il 7 giugno, un ragazzo italiano di 20 anni era stato arrestato per aver ferito un 25enne con un colpo di pistola alla gamba in viale Toscana. All’origine del gesto, motivi sentimentali.

Il 28 maggio, un altro ferito in una sparatoria nel quartiere Aler.

La città già inserita come "zona rossa"

Rozzano continua ad attirare l’attenzione per episodi di criminalità e violenza armata, spesso riconducibili a faide personali o regolamenti di conti nel mondo dello spaccio. La città, già inserita in una “zona rossa” per contrastare degrado e illegalità, sembra ancora lontana da una "tranquillità".

La dichiarazione del sindaco Ferretti sull'accaduto

"Quanto accaduto ieri notte è un fatto gravissimo e inaccettabile - dichiara il sindaco Mattia Ferretti - La nostra città non può e non deve essere teatro di episodi di violenza che minano la sicurezza e la serenità delle tante persone oneste che vi abitano. Ho già contattato la Prefettura per chiedere un presidio più capillare e costante del territorio, è fondamentale rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle aree più esposte al rischio di microcriminalità.

Come amministrazione comunale - continua il sindaco - siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni possibili per contrastare questi fenomeni e garantire la sicurezza dei cittadini. Nessuno deve sentirsi solo o abbandonato. La legalità, il rispetto reciproco e la tutela della convivenza civile restano per noi principi inderogabili. Lavoreremo con determinazione, insieme alle istituzioni e al tessuto sociale del quartiere, per restituire fiducia e tranquillità alla nostra comunità".

articolo in aggiornamento

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