Morto Ubaldo, cigno investito da un pirata. Era il simbolo di Gaggiano

GAGGIANO – Una brutta notizia che arriva dopo settimane di apprensione e speranza. Il cigno Ubaldo, investito e trasportato d’emergenza al Cras Wwf di Vanzago, non ce l’ha fatta. “Apparentemente asintomatico nei giorni precedenti, da venerdì sera mostrava un’insolita letargia e sabato mattina è stato trovato privo di vita”, scrivono i volontari del Centro di Recupero Animali Selvatici.

La triste notizia riportata dalla Proloco di Gaggiano

A riportare la triste notizia, la Proloco di Gaggiano che aveva fatto di tutto per salvare la vita all’esemplare ormai simbolo della città, anche avviando una raccolta fondi per sostenere le cure del cigno. “Almeno al momento, non è possibile scoprire le cause del decesso – dicono dalla Proloco – ma, ancora una volta, vogliamo ringraziare i molti donatori e persone che hanno dimostrato affetto per il bel cigno. Addio Ubaldo”.

Il cigno era stato investito lo scorso 6 ottobre

Solo pochi giorni fa era arrivata la buona notizia: dopo il forte trauma subito dall’investimento a Gaggiano, avvenuto il 6 ottobre, l’esemplare aveva ricominciato a nutrirsi da solo. Aveva riportato una frattura all’ala, un trauma cranico e all’occhio e i volontari speravano di riportarlo presto a Gaggiano con la sua famiglia. Purtroppo Ubaldo, come era stato chiamato l’esemplare simbolo cittadino, non ce l’ha fatta: troppo gravi le conseguenze del violento impatto con la macchina, guidata da un automobilista che lo ha lasciato in mezzo alla strada, ferito, senza prestare soccorso all’animale. Ci avevano pensato i passanti, che lo avevano medicato e contattato i volontari del Wwf. Ma dopo circa un mese di cure e assistenza continua, il povero cigno è morto.

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