Sabato 22 novembre 2025, a Corsico, si è tenuto un presidio contro le molestie olfattive dell’azienda Synextra che si registrano nel quartiere Burgo e anche in altri quartieri di Corsico e Cesano Boscone. Al secondo incontro organizzato dai residenti del quartiere Burgo hanno partecipato in molti tra cittadini, esponenti politici e delle istituzioni.
Ex Masotina di Corsico, Raimondo (FdI) presenta interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e della Salute
CORSICO – L’on. Fabio Raimondo, deputato di Fratelli d’Italia, già assessore a Corsico e consigliere comunale a Cesano Boscone richiama l’attenzione del Parlamento a Roma sul tema presentando un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e della sicuerezza energetica e della Salute.
Una situazione aggravata dall’incendio del 31 ottovbre
Come riferisce lo stesso Raimondo in una nota: “Ho ritenuto doveroso presentare un’interrogazione parlamentare per portare all’attenzione nazionale la vicenda dell’ex Masotina che da anni pesa sulla vita dei residenti del quartiere Burgo di Corsico e di una parte di Cesano Boscone, costretti a convivere con molestie olfattive persistenti e mai risolte, nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini e i monitoraggi condotti da ARPA Lombardia che hanno confermato un disagio reale e diffuso.
Un quadro già critico, aggravato dal grave incendio del 31 ottobre scorso all’interno dell’impianto Synextra, che ha distrutto ampie porzioni dei capannoni destinati allo stoccaggio dei rifiuti, aumentando ulteriormente la preoccupazione per i possibili rischi ambientali e sanitari.
Dopo quell’evento – continua Raimondo – sono proseguiti confronti tra amministrazioni locali, ARPA e Città Metropolitana di Milano, ma i cittadini di Corsico e Cesano continuano a non ricevere risposte definitive. È per dare voce alle loro istanze che ho chiesto ai Ministri competenti di sollecitare ARPA Lombardia e Città Metropolitana di Milano a fornire un quadro trasparente, aggiornato e accessibile dei monitoraggi effettuati e degli eventuali rischi per l’ambiente e la salute pubblica, nonché di valutare la necessità di un’ispezione straordinaria e l’opportunità di avviare un tavolo interministeriale per individuare soluzioni strutturali e durature” conclude il parlamentare” .