OMICIDIO O INCIDENTE?

Milano, cerca di entrare nella sede Sky e muore dopo essere stato bloccato dalla vigilanza: si indaga per omicidio colposo

L'autopsia sarà fondamentale per comprendere se l'applicazione del ginocchio sulla schiena dell'uomo abbia provocato un soffocamento o se la tragedia sia stata innescata da cause mediche

Milano, cerca di entrare nella sede Sky e muore dopo essere stato bloccato dalla vigilanza: si indaga per omicidio colposo
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L'autopsia sarà di fondamentale importanza per svelare il mistero che avvolge la morte di un uomo avvenuta di fronte agli uffici di Sky Italia a Milano, Rogoredo. Fino ad ora, nonostante la presenza di telecamere di sorveglianza, non è stato possibile ottenere un chiaro quadro delle circostanze.

Cerca di entrare nella sede Sky e muore dopo essere stato bloccato dalla vigilanza

MILANO - Come riporta Prima Milano, la questione chiave è comprendere con precisione la forza con cui uno dei vigilanti ha "compresso" il corpo della vittima. La decisione di eseguire l'autopsia è quindi risultata fondamentale per comprendere se l'applicazione del ginocchio sulla schiena dell'uomo abbia provocato un soffocamento o se la tragedia sia stata innescata da cause mediche.

Il Procuratore Alessandro Gobbis ha delegato le indagini alla squadra Mobile, che ha ufficialmente iscritto i due guardiani coinvolti nel registro degli indagati per omicidio colposo. Questa mossa è giustificata dal bisogno di consentire ai vigilanti di nominare consulenti in vista dell'autopsia.

L'analogia con il caso di George Floyd

Il tragico episodio, che ha visto un uomo di 34 anni, originario di Palermo ma residente a Varese, perdere la vita davanti agli uffici di Sky Italia, evoca confronti, con le dovute proporzioni, con il caso di George Floyd, il quale perse la vita mentre era immobilizzato da un agente di polizia nel 2020 a Minneapolis, Minnesota. Nonostante le situzioni diverse, l'analogia non è sfuggita a molti osservatori.

Le prime ricostruzioni

Gli esami preliminari condotti dal medico legale non hanno rivelato segni evidenti di violenza sul corpo della vittima. Le analisi dei video di sorveglianza, condotte sotto la supervisione del capo investigatore Marco Calì, non hanno mostrato l'uso di manganelli o oggetti da parte dei vigilanti, né segni di colpi o lesioni vitali inflitti al 34enne.

Secondo quanto ricostruito sinora, l'uomo si è presentato agli uffici di Sky intorno a mezzanotte e mezza, manifestando uno stato di notevole agitazione, chiaramente evidente dai filmati delle telecamere di sicurezza. Dopo un primo tentativo di accesso non riuscito, l'uomo ha cercato di scavalcare una sbarra per accedere ai parcheggi dei dipendenti, ma lì è stato intercettato da due vigilanti Italpol, che hanno cercato di allontanarlo.

I momenti drammatici

L'uomo non si è placato, si è sfilato la maglietta, ha continuato a urlare, come riporta Corsera. Dopo alcuni minuti  le pattuglie, già chiamate dai vigilanti, giungono sul posto.

A un certo punto, uno dei vigilanti riesce a prendere l'uomo per una spalla, facendolo cadere a terra, per poi bloccarlo con il ginocchio sulla schiena. Dopo una breve lotta, l'uomo ha smesso di agitarsi e urlare. I vigilanti, avvertendo un cambiamento nella situazione, tentano anche un massaggio cardiaco. Alle 00.45 chiamano l'ambulanza (118) per un individuo ubriaco in stato di incoscienza. Purtroppo, nonostante il trasporto in ospedale, l'uomo ha perso la vita.

La vittima

L'uomo deceduto, come anticipato, è un trentaquattrenne di origini palermitane, con residenza in Lombardia e alcuni precedenti per stalking.

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