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Masotina, "Licenziamenti per 71 persone, stato di agitazione"

Lo annunciano i sindacati che ritengono necessario coinvolgere, fin da subito, tutte le istituzioni territoriali competenti (Comune e Regione).

Masotina, "Licenziamenti per 71 persone, stato di agitazione"
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Il 30 maggio la società ha ufficializzato l’esubero e il licenziamento collettivo di circa il 50% della forza lavoro, su un organico complessivo di 140 lavoratrici e lavoratori.

Stato di agitazione alla Masotina

CORSICO - “Alpha Servizi srl, appalto della Masotina spa, ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 51 dipendenti a tempo indeterminato, aggiungendo a questi ulteriori 20 lavoratrici e lavoratori con contratto a termine”.

Lo denunciano i sindacati Cgil Filcams Milano e Cisl Fisascat

“Il 30 maggio – spiegano – la società ha ufficializzato, attraverso questa procedura, l’esubero e il licenziamento collettivo di circa il 50% della forza lavoro, su un organico complessivo di 140 lavoratrici e lavoratori. Alpha Servizi opera nel settore del riciclaggio del materiale plastico presso l‘impianto di Masotina di Corsico.

Durante il primo incontro i sindacati hanno chiesto il ritiro immediato della procedura in atto, palesando la necessità di comprendere come un’attività cosi strategica, finalizzata al recupero dei rifiuti in materiale plastico possa essere oggetto di un così grave ridimensionamento dell’attività. Pertanto, in previsione di una più ampia indagine conoscitiva, andranno comprese e approfondite tutte le dinamiche e le responsabilità delle aziende che compongono la filiera (Masotina, Consorzio Corepla e Consorzio Coripet).

Necessario coinvolgere Comune e Regione

Le organizzazioni sindacali ritengono inoltre necessario coinvolgere, fin da subito, tutte le istituzioni territoriali competenti (Comune e Regione) affinché anche loro si rendano parte attiva assumendosi le responsabilità del caso, al fine di evitare una procedura dall’impatto devastante che a seguito della mole impressionante di licenziamenti previsti graverebbe pesantemente sul futuro di almeno settanta famiglie e sull’intera collettività”.

Il sindaco di Corsico

“Prenderemo subito contatto con gli amministratori della società e con le parti sociali”, assicura il sindaco Stefano Martino Ventura. “I sindacati – concludono –, congiuntamente alle rappresentanze sindacali interne, hanno immediatamente proclamato lo stato di agitazione e adotteranno tutta una serie di interventi utili a tutela dei posti di lavoro messi a rischio”.

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