Mascherine e gel disinfettanti venduti online a prezzi esagerati: maxi sequestro dei finanzieri

Mascherine e gel disinfettanti venduti online a prezzi esagerati: maxi sequestro dei finanzieri

Mascherine e gel disinfettanti venduti online a prezzi esagerati: maxi sequestro dei finanzieri

MILANO – Maxi sequestro di prodotti disinfettanti e presidi medico-sanitari messi in vendita online da operatori del settore ai danni dei consumatori, per lucrare sulla paura del contagio del coronavirus.

Le indagini

Le indagini di polizia giudiziaria, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, si sono basate sull’analisi dell’imponente mole di dati messi a disposizione dai gestori dei principali portali di commercio elettronico, permettendo di individuare nove soggetti, italiani e stranieri attivi in Italia, che hanno innalzato i prezzi dei beni dal 100 al 400% rispetto al valore di mercato prima della crisi sanitaria.

I sequestri

Le attività, eseguite su tutto il territorio nazionale, si sono concentrate in particolare in un centro di distribuzione e logistica situato in provincia di Piacenza e presso rivenditori – anche privati – in provincia di Napoli e Bologna. Le indagini hanno consentito di sequestrare alcune centinaia di mascherine protettive e prodotti disinfettanti per l’igiene personale. Non è finita qui: le attività investigative continuano per trovare su tutto il territorio italiano, ulteriori siti di stoccaggio di merci oggetto di manovre speculative, identificando i responsabili e ricostruendo i profitti illecitamente ottenuti in danno dei consumatori. Proseguono anche i pattugliamenti sul territorio da parte dei Finanzieri del Gruppo di Milano per contrastare il commercio abusivo di mascherine e prodotti igienizzanti.

I fermi

In particolare, nel corso di quest’attività, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano in tre diversi interventi, nella Stazione Centrale, alla fermata della linea 2 della metropolitana di Crescenzago e alla fermata della linea 3 di piazzale Corvetto, hanno sorpreso tre venditori ambulanti, di cui uno sprovvisto di licenza commerciale, tutti di nazionalità extracomunitaria, che vendevano ai passanti mascherine protettive prive del marchio CE. Nel corso di queste attività sono stati sequestrati oltre 150 dispositivi di protezione individuale e i venditori sono stati multati.

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