Maltratta il cane, arriva la denuncia ma il tribunale gli restituisce il cucciolo

Una storia che arriva da Aosta e che ha già fatto il giro del web, sollevando polemiche e indignazione.

Virale sul web il video del 39enne che maltratta il suo cucciolo

Il video registrato da un vicino di casa, riprende un 39enne imprenditore edile di Aosta mentre picchia il suo cucciolo di 5 mesi, razza Bovaro del Bernese, nel giardino di casa. Prima le botte, poi lo solleva dal suolo e lo scaraventa nel suo prato, come testimonia il video da cui sono partite le indagini per la denuncia di maltrattamenti.

La decisione del tribunale di restituire il cane al proprietario

Il cane era stato sequestrato e la procura aveva chiesto il pagamento di 10mila euro per il reato. Ma il tribunale ha poi deciso per la messa in prova dell’imprenditore e la restituzione dell’animale al proprietario. Indignazione da parte delle associazioni animaliste e dal popolo web che ha sollevato aspre polemiche contro la decisione dei giudici di restituire il cucciolo a chi lo aveva picchiato. Ma non è tutto: l’uomo ha anche pubblicato sui social la foto del cane a casa, accompagnando l’immagine dal commento “Abbiamo vinto” e un’emoticon di gioia.

Insulti sui social

Non è piaciuto ai commentatori su Facebook che hanno inondato l’uomo di insulti. A giugno era stato l’imprenditore a spiegare che “sono diventato famoso per essere un idiota violento contro gli animali. Ho subìto un linciaggio mediatico. Il cane ha cercato ancora di mordermi e ho avuto una reazione dura dettata da paura e rabbia e me ne dispiace. Mio figlio riporta il segno dei denti di un cucciolo di 24 chili che ha la mania di mordere. Mia figlia li porta sul polpaccio, io sulla mano destra e una cicatrice di un centimetro, un’amica di famiglia un taglio. Sto subendo minacce di morte anche indirizzate alla mia famiglia. Il cane sta bene, il veterinario afferma che il cane non presentava segni di violenze. Stiamo subendo violenze e linciaggi per un video decontestualizzato”.

Spiegazione non convincente

Ma la spiegazione non ha convinto migliaia di utenti che hanno commentato sotto la sua foto vittoriosa con il cucciolo di bovaro a casa: “Bastava rivolgersi a un educatore, chi picchia un animale non ha alcuna dignità – il tenore dei commenti –. Non ci sono parole, neanche per una legge che restituisce un cane maltrattato a chi lo picchia”.

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!