Il maestro Riccardo Chailly ha trascorso la notte in osservazione al Centro Cardiologico Monzino, dove è stato ricoverato dopo il malore che lo ha colpito durante la direzione di “Una Lady Macbeth del distretto di Mcesk” alla Scala.
Malore per il maestro Riccardo Chailly durante la direzione dell’opera alla Scala
MILANO – Secondo quanto riferito dalla moglie Gabriella in un messaggio indirizzato ai professori d’orchestra, i parametri clinici risultano stabili e rassicuranti. I medici stanno monitorando costantemente il direttore, garantendo aggiornamenti puntuali sul suo stato di salute.
Ieri sera durante la rappresentazione dell’opera
L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, mercoledì 10 dicembre durante la rappresentazione dell’opera che aveva inaugurato la stagione del teatro, accolta da undici minuti di applausi. Sin dall’inizio Chailly, 72 anni, aveva mostrato qualche segno di affaticamento: il primo intervallo era durato più a lungo del previsto, ma il maestro aveva deciso di proseguire comunque per il successivo blocco di cinquanta minuti, fino al secondo intervallo.
Proprio in quel momento, dopo aver constatato le condizioni del direttore, la direzione del Teatro alla Scala ha scelto di interrompere definitivamente la serata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi con ambulanza e automedica, che hanno trasferito Chailly al Monzino per accertamenti.
L’annuncio del malore dopo il secondo intervallo dell’opera
A informare il pubblico è stato il coordinatore artistico Paolo Gavazzeni, salito sul palco per spiegare che – data la complessità dell’opera e, soprattutto, per rispetto del maestro Chailly – era impossibile proseguire con la rappresentazione. L’ipotesi di affidare la conclusione al maestro suggeritore è stata subito scartata.
Chailly, arrivato alla sua ultima stagione come direttore musicale della Scala ma con progetti già programmati con il teatro e con il Festival di Lucerna, continuerà a essere seguito dai sanitari nelle prossime ore.