minacce

Mail diffamatorie e lettere anonime: la denuncia del sindaco di Buccinasco

"Non permetterò a chi usa questi mezzi degni della peggior retorica mafiosa (e oggi alla portata di tutti grazie all’intelligenza artificiale) di fermare il mio impegno per Buccinasco" ha detto il sindaco

Mail diffamatorie e lettere anonime: la denuncia del sindaco di Buccinasco
Pubblicato:

Il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti ha sporto denuncia per un'email diffamatoria e contenente foto artefatte e offensive che è stata inviata a consiglieri comunali, assessori, cittadini.

La denuncia del sindaco di Buccinasco

BUCCINASCO - Già mesi fa sono state inviate alcune lettere anonime, una indirizzata alla vicesindaca Rosa Palone, che subito ha presentato un esposto alla Polizia locale di Buccinasco. Anche in quei casi si infangava il sindaco come uomo, moralizzando sulla sua vita
privata.

Mail diffamatorie e lettere anonime

“Da sette anni – dichiara Rino Pruiti – ho l’onore di servire Buccinasco come sindaco. Oltre alle numerose soddisfazioni, ho dovuto affrontare anche tanto odio e calunnie. Mi hanno accusato di avere interessi illegittimi, non conto le volte in cui i manifesti sono stati imbrattati o strappati, sono stato indagato per denunce penali anonime che, ovviamente, non hanno trovato riscontro nelle indagini. La mafia stessa mi ha minacciato e ho sempre considerato l’odio proveniente da quel mondo come una medaglia da appuntare nel petto. Ora però si è superato ogni limite, con lettere anonime e mail che infangano la mia persona. Non resterò in silenzio di fronte ai vigliacchi che cercano di danneggiare la mia reputazione”.

“Non mi intimidite!”

“Non mi intimidite!”, conclude il sindaco: “Non permetterò a chi usa questi mezzi degni della peggior retorica mafiosa (e oggi alla portata di tutti grazie all’intelligenza artificiale) di fermare il mio impegno per Buccinasco. Confido nel lavoro investigativo delle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questa macchina del fango azionata da mesi. Ma lo ripeto, non mi intimidite”.

Seguici sui nostri canali