Legge Zan, il Consiglio comunale sostiene all'unanimità il ddl contro l'omofobia

La proposta di legge in materia di violenza o discriminazione per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere, ha ricevuto la prima approvazione alla Camera.

Legge Zan, il Consiglio comunale sostiene all'unanimità il ddl contro l'omofobia
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Legge Zan, il Consiglio comunale sostiene all'unanimità il ddl contro l'omofobia

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Sostegno istituzionale della proposta di legge in materia di violenza o discriminazione per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. All’unanimità dei presenti, il Consiglio comunale nell’ultima seduta del 3 novembre, ha approvato un Ordine del Giorno proposto da Partito Democratico, Trezzano con Fabio, Trezzano Oltre e accolto anche da Lega e Movimento Cinque Stelle.

Approvato Ordine del Giorno in sostegno alla legge

“La legge per il contrasto alla violenza e alla discriminazione per motivi legati all’omotransfobia – dichiara Giulia Iorio, assessore alle Pari opportunità – è un passo avanti importante per fermare l’odio, per un Paese che rispetti i diritti di tutti. La proposta di legge ha ricevuto la prima approvazione alla Camera e ritengo davvero rilevante la scelta del nostro Consiglio comunale che, al di là delle differenze, ha approvato all’unanimità di presenti l’ordine del giorno proprio per sostenerla. Significa che la nostra comunità è unita nella difesa dei diritti e nel contrasto all’odio e alla violenza”.

La contrarietà di Fratelli d'Italia

Una proposta di legge contro ogni discriminazione che, tuttavia, non è piaciuta ad alcuni esponenti della destra, come Fratelli d’Italia che in Regione si è dichiarata in opposizione alla legge perché “viola la libertà di espressione e parola”.

Contro la discriminazione e la violenza di genere

La proposta è comunque passata alla Camera e si attende l'ok del Senato. “A gennaio 2020 la Corte Europea dei Diritti dell’uomo ha affermato la legittimità di una legislazione penale che sanzioni atti e discorsi ai danni delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali, mentre la Convenzione di Istanbul obbliga l’Italia alla criminalizzazione di condotte sessiste. Anche in Italia, infatti, i discorsi di odio, l’istigazione alla discriminazione, la violenza per ragioni di genere, orientamento sessuale e/o identità di genere costituiscono una vera e propria emergenza nazionale, seppure sottostimata perché spesso ingiurie, maltrattamenti, percosse e ricatti non vengono denunciati per paura”, spiegano dal Comune.

Votata all’unanimità in Comune

Proprio per questo il Consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio ha deciso all’unanimità dei presenti “di sostenere la proposta di legge Zan che si pone l’obiettivo di prevenire e contrastare fenomeni discriminatori e di incitamento all’odio e alla violenza, basati su sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere”.

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