Lavoratori Auchan: ancora paura sul futuro di migliaia di persone

Del passaggio a Conad del marchio francese se ne è parlato con il viceministro Stefano Buffagni.

Lavoratori Auchan: ancora paura sul futuro di migliaia di persone
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Lavoratori Auchan: ancora paura sul futuro di migliaia di persone

CESANO BOSCONE – Certezze ce ne sono poche, mentre le domande e i dubbi continuano a moltiplicarsi. Il caso del passaggio di Auchan a Conad continua a sollevare dubbi e paure, soprattutto tra migliaia di lavoratori a cui non è stata ancora garantita la continuità del posto.

Attese per domani dal tavolo di crisi al Mise

La certezza, almeno per ora, è che gli impiegati del gruppo (tra ipermercati e centro gestionale di Rozzano) proclamano un altro sciopero, in programma per il 23 dicembre. Sperando che domani, 17 dicembre, data in cui è previsto il tavolo di crisi al Mise, possano arrivare notizie positive dai vertici di Conad e dal Ministero.

A Cesano il viceministro allo sviluppo economico e i lavoratori

Intanto, a Cesano si è tenuto un incontro tra viceministro allo Sviluppo economico del Movimento Cinque Stelle, Stefano Buffagni, e lavoratori. Al fianco della consigliera dei Cinque Stelle Maria Pulice, Buffagni ha raccolto le criticità, sottolineando che “come Governo e Mise stiamo facendo di tutto per limitare il ridimensionamento e aiutare l’azienda a ricollocare i dipendenti, anche presso altre catene”.

3mila le persone in balia di incertezze

Ma gli impiegati e le rappresentanze sindacali vogliono risposte concrete, dopo sette mesi di incertezze e paure. Sono infatti almeno 3mila persone in balìa delle indecisioni (anche se i numeri parlerebbero di 6mila esuberi, perché dei 3mila che Conad avrebbe ricollocato “non si sa dove, come e quando”, affermano le sigle sindacali).

Negri: buone notizie ma ancora tanta incertezza

Le perplessità sono state espresse anche dal sindaco Simone Negri, da subito schierato al fianco dei lavoratori. “Il tavolo di crisi al Mise è una buona notizia, ma è ancora da chiarire quale ruolo sarà riservato ai sindacati, di certo parte fondamentale per quel tavolo. Le situazioni più difficili sul tavolo in questo momento sono relative alla sede di Rozzano e agli Iper. Il Ministero sta chiedendo uno sforzo al gruppo Conad per le ricollocazioni. Un’altra notizia interessante – prosegue Negri – è che la famiglia Mulliez, proprietaria di Auchan e di altre decine di marchi, potrebbe farsi carico di una parte degli esuberi, in particolare ricollocando gli impiegati in altri negozi. Ma numeri, per ora, non sono stati forniti”. Insomma, l’incertezza rimane e il destino dei lavoratori non ancora sicuro. Centinaia di famiglie attendono con paura e preoccupazione le notizie che dovranno arrivare dai vertici Conad e dal Mise, domani, si spera.

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