La Zaf, storica azienda di Zibido San Giacomo chiude, la sindaca Belloli: "Necessarie soluzioni per tutelare i lavoratori"
A breve la Prefettura, coinvolta nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, convocherà un tavolo di confronto con la proprietà

La ZAF, storica azienda di Zibido che da 70 anni produce scaffalature metalliche per grandi magazzini ha inaspettatamente avviato lunedì 14 luglio, senza alcun preavviso, una procedura di cassa integrazione straordinaria per cessazione d’attività che porterà alla conseguenza dei licenziamenti dei lavoratori e della chiusura del sito.
La sindaca Belloli ha partecipato all’audizione della Commissione regionale per le Attività produttive. A breve la Prefettura, coinvolta nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, convocherà un tavolo di confronto con la proprietà
La sindaca Belloli: "Necessarie soluzioni per tutelare i lavoratori"
ZIBIDO SAN GIACOMO - La sindaca Sonia Belloli martedi 29 luglio ha preso parte all’audizione della Commissione Attività produttive del Consiglio Regionale sulla vertenza della storica azienda di Zibido San Giacomo.
Con lei, intorno al tavolo, l’amministrazione comunale, i sindacati e la direzione competente di Città Metropolitana di Milano, ma non la società.
«È fondamentale che tutte le istituzioni facciano quanto possibile per creare una rete in grado di garantire soluzioni alle famiglie dei lavoratori della ZAF a rischio licenziamento»: è il commento della prima cittadina
A breve un incontro in Prefettura
La sindaca Belloli è in contatto con il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, che aveva coinvolto nei giorni scorsi chiedendone un intervento di mediazione. Dopo l’incontro di giovedì scorso al MISE, la Prefettura ha annunciato che convocherà a breve un tavolo di confronto tra sindacati e proprietà.
L'amministrazione al fianco dei lavoratori
«Come amministrazione comunale – prosegue la sindaca Belloli – ci siamo messi da subito al fianco dei lavoratori, cercando sinergie istituzionali e mettendoci a diposizione per creare un accordo territoriale che dia una risposta sul futuro dei dipendenti della ZAF».