il verdetto e le polemiche

La uccise a martellate e sezionò il corpo: niente ergastolo al killer, per i giudici "era disinibita"

La sentenza ha sollevato scalpore e indignazione

La uccise a martellate e sezionò il corpo: niente ergastolo al killer, per i giudici "era disinibita"
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Uccise Carol Maltesi a martellate e ne sezionò il corpo: niente ergastolo al killer, per i giudici la ragazza "era disinibita".

La uccise a martellate ma niente ergastolo al killer: per i giudici "era disinibita"

MILANO – Niente ergastolo per Davide Fontana, il 44enne bancario e food blogger che a gennaio dello scorso anno ha massacrato la 29enne Carol Maltesi. L'uomo, durante le riprese di un film hard nella sua casa di Rescaldina, ha colpito a martellate e sgozzato la ragazza. Poi, ha suddiviso in parti il cadavere, lo ha nascosto e lo ha gettato in un burrone, trovato solo due mesi dopo il delitto.

Nessuna premeditazione: la sentenza che sollevato scalpore

Per l’uomo è stata esclusa l’aggravante della premeditazione, dei motivi abbietti e delle sevizie. La sentenza ha sollevato scalpore e indignazione soprattutto nella parte in cui si racconta che lei “era disinibita e lui si sentì usato, era innamorato perdutamente”, hanno scritto i giudici del Tribunale di Busto Arsizio.

Confermati i 30 anni di carcere

La richiesta dell’ergastolo da parte di pm e parti civili è stata quindi rigettata e l’uomo è stato condannato a 30 anni, escludendo tutte le aggravanti. Fontana si è reso conto che “ormai, dopo averlo in qualche misura usato per perseguire i propri interessi personali e professionali, la ragazza si stava allontanando da lui scaricandolo e l’idea di perdere i contatti con la donna si è rivelata insopportabile, scatenando l’azione omicida”.

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