La semifinale Inter-Milan si chiude con tre Daspo e un arresto
Il Questore di Milano ha disposto un dispositivo straordinario per garantire la sicurezza fuori dallo stadio
Un dispositivo straordinario per garantire la sicurezza fuori dallo stadio in occasione della partita di Champions League che si è disputata ieri sera tra Inter e Milan. Il dispositivo di ordine pubblico predisposto dal Questore di Milano Giuseppe Petronzi è intervenuto in diverse porte di accesso allo stadio Meazza per impedire il tentativo di scavalcamento da parte di tifosi sprovvisti del biglietto.
Semifinale Inter-Milan
MILANO – Come riporta Prima Milano, gli agenti della Polizia di Stato, i militari dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, con la polizia locale per la parte di competenza, sono stati impegnati sin dal primo pomeriggio anche in centro città per monitorare i tifosi e scongiurare disordini pubblici. I reparti inquadrati della polizia sono intervenuti per agevolare l’ingresso del pullman dell’Inter ostacolato dai numerosi supporters festanti prima della partita.
Aggredito uno steward
In parallelo, il questore Petronzi ha emesso un Daspo di un anno nei confronti di un 19enne tifoso dell’Inter che, oltrepassati i tornelli senza biglietto, è stato notato e bloccato dallo steward che ha poi ricevuto un pugno dal ragazzo. Il giovane è stato subito allontanato dallo stadio.
Altri due Daspo
Nel corso della serata sono stati emessi altri due Daspo: tre anni la misura nei confronti di un cittadino marocchino di 18 anni, tifoso milanista, che è stato arrestato dalla polizia per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e ingresso illecito all’impianto sportivo.
Un altro a un cittadino italiano di 28 anni, tifoso interista, che prevede il divieto per due anni per aver commesso violenza nei confronti di uno steward e resistenza a pubblico ufficiale.